Interventi chirurgici ad alto rischio di complicanza o totalmente inutili che avrebbero causato un anomalo incremento di decessi all'interno di una casa di cura di Salerno. E' di plurimi omicidi colposi l'accusa rivolta al primario del Reparto di Unità funzionale di Chirurgia generale e Chirurgia oncologica presso la "Casa di cura Tortorella" e di un medico chirurgo impegnato nello stesso reparto. Entrambi raggiunti oggi da un'ordinanza emessa dal gip di Salerno, nell'ambito di indagini coordinate dalla Procura salernitana, ed eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Salerno. Nei confronti del primario, Carmine Napolitano, è stata eseguita la misura degli arresti domiciliari, mentre nei confronti del chirurgo Marco Clemente è stata eseguita la misura interdittiva della sospensione dall'esercizio dell'ufficio di medico e della sospensione dall'esercizio della professione presso qualsiasi struttura sanitaria pubblica o convenzionata.

Capodanno, l’appello del sindaco di Napoli: “No ai botti. Chi ha un po’ di soldi li dia a chi è rimasto senza”

NAPOLI. “Noi facevamo dei fuochi bellissimi a Castel dell’Ovo ma quest’anno non si faranno. Sarà un natale all’insegna della sobrietà e alla solidarietà, i soldi che destinavamo alla festa saranno destinati alla solidarietà”. Così ai microfoni di Rai Radio1, ospite della trasmissione “Un Giorno da Pecora”, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha parlato del prossimo Capodanno in città. Il Comune quindi non farà spettacoli pirotecnici. Ma i privati cittadini potranno farli? “Se devo esser sincero – afferma de Magistris – spero proprio che non si spari quest’anno, chi ha un po’ di soldi li dia a chi è rimasto senza. Non è l’anno dei botti sinceramente, non è l’anno dei fuochi pirotecnici”. Leggi anche Campania flagellata dal maltempo, la pioggia allarga la voragine in città. Almeno 50 famiglie isolate Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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