Addio a Raffaele Capasso, il professore «fuoriserie» – come titola il quotidiano “Il Mattino” – che amava i cavalli. Napoletano, era originario di Salerno.
Aveva trascorso gran parte della sua attività forense e di docente universitario di diritto privato, come ex allievo del professore Vincenzo Buonocore.
Per sedici anni è stato marito di Pina Testa, l’etoile salernitana con la quale aveva condiviso anche due adorati figli, Raffaele Maria e Fortuna.
Avvocato, docente, ma anche blogger sulla sua seguitissima pagina Facebook, Capasso è morto ieri al Monaldi a seguito dell'improvviso aggravarsi delle sue condizioni.
La richiesta di Capasso a Conte
Il professore Capasso divenne famoso quando, durante una visita di Conte, uscì così com'era, in mutande, per parlare col premier. "Se avessi dovuto cercare un pantalone mi sarei perso l'occasione", disse.
L’avvocato uscì sul balcone in tenuta estiva e chiese a Conte di approvare il disegno di legge 788 del 2018 sui
crediti deteriorati, a firma del senatore di Fdi Adolfo Urso.
Questa giaceva in Parlamento dal 12 settembre dell’anno precedente. Quella proposta, consentiva il riscatto dalla schiavitù dal debito a coloro che erano soggetti dei crediti deteriorati, i cosiddetti NPL (non performing loans).
Capasso aveva 72 anni e per quarant'anni aveva esercitato la professione di avvocato, insegnando diritto privato anche all'Università di Salerno. I funerali si terranno stamane nella chiesa di Santa Lucia a Mare.
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