Maltempo in mezza Italia
Maltempo in mezza Italia

Un’intensa perturbazione atlantica avvolge gran parte della Penisola, portando maltempo diffuso tra il Nord e il Centro, con rovesci, temporali e venti di burrasca. Tra Pasqua e lunedì dell’Angelo è atteso un breve miglioramento, ma già da giovedì 17 aprile 2025 il ciclone si rinforzerà, determinando condizioni di pericolo soprattutto per il rischio idrogeologico e idraulico.

Quadro meteorologico generale: triveneto, tirreno e Adriatico sotto assedio

Dopo una tregua pasquale solo apparente, le correnti umide e instabili in ingresso dal Nord Atlantico stanno alimentando nubi compatte su Triveneto, Toscana, Umbria e Lazio, con precipitazioni anche sul resto del Centro‑Nord. Il contrasto tra aria fredda in quota e temperature relativamente miti al suolo favorisce la formazione di nubifragi localizzati, specie lungo il versante tirrenico e gli appennini settentrionali.

Sul fronte costiero adriatico, le schiarite saranno più frequenti e brevi, mentre sul Tirreno la nuvolosità resterà più insistente, con piogge a carattere di rovescio o temporale. Le Alpi, protette dalle correnti nord‑occidentali, assisteranno invece a nevicate abbondanti oltre i 1.500 metri, con accumuli significativi sui rilievi più elevati.

Le previsioni dettagliate per giovedì 17 aprile 2025

Nord‑Ovest: cieli molto nuvolosi o coperti, con piogge diffuse e rovesci intensi tra Piemonte, Liguria interna e Lombardia occidentale. Venti meridionali forti, con raffiche fino a burrasca sui rilievi e lungo la costa ligure.

Nord‑Est: nuvolosità variabile, con pioggia intermittente specie su Triveneto e Friuli Venezia Giulia. Neve sulle Alpi oltre i 1.500 m. Venti sostenuti da sud‑ovest.

Centro‑Italia: condizioni perturbate su Toscana, Umbria e Lazio tirrenico, con rovesci e temporali sparsi. Schiarite più frequenti sulla costa adriatica. Venti di burrasca dai quadranti meridionali sui bacini tirrenici.

Sud e isole: nuvolosità irregolare, con rovesci isolati su Sardegna settentrionale e regioni tirreniche. Venti tesi o forti su tutti i mari. Temperature vicine alle medie stagionali, punte massime intorno ai 16–18 °C nelle zone interne.

Livelli di allerta: da rossa a gialla

Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un dettagliato bollettino meteo‑idrogeologico:

Allerta rossa per rischio idrogeologico su settori del Piemonte occidentale, a causa delle piogge persistenti e del rapido innalzamento dei corsi d’acqua.

Allerta arancione per criticità meteo‑idro su Valle d’Aosta, ampie zone di Piemonte, Lombardia e Sardegnasettentrionale, dove sono previsti nubifragi e venti tempestosi.

Allerta gialla su parte di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia orientale, Emilia‑Romagna, Liguria, Toscana, Sardegna meridionale, Lazio, e sulla Provincia Autonoma di Trento, per possibili allagamenti e caduta rami.

Il quadro meteo‑idrologico verrà aggiornato in tempo reale sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it), con monitoraggio costante dei livelli dei corsi d’acqua e delle condizioni dei versanti montani.

Evoluzione tra Pasqua e lunedì dell’Angelo: tregua effimera e nuovi rovesci

Tra domenica e lunedì dell’Angelo si assisterà a un temporaneo miglioramento del tempo, grazie al transito di un campo di alta pressione di origine atlantica. Tuttavia, il risveglio meteorologico sarà solo apparente: già da martedì 22 aprile è atteso un nuovo fronte instabile in arrivo dai quadranti occidentali, che riporterà piogge e venti tesi, concentrandosi nuovamente sulle regioni centro‑settentrionali, in particolare sul Nord‑Ovest.

Consigli per cittadini e viaggiatori

Limitare gli spostamenti nelle aree con allerta rossa e arancione, preferendo strade principali e consultando il bollettino del traffico.

Evitare attività in prossimità dei corsi d’acqua e dei versanti montani, dove il dissesto idrogeologico può portare a frane o smottamenti.

Verificare le condizioni dei tetti e delle grondaie per prevenire danni da accumulo di acqua o caduta di detriti.

Sicurezza in auto: mantenere distanze di sicurezza elevate, moderare la velocità e prestare attenzione alla visibilità ridotta e alle pozzanghere.

Con l’arrivo del cuore del ciclone atteso per giovedì 17 aprile, cittadini, amministrazioni locali e protezione civile devono mantenere alto il livello di allerta per garantire la sicurezza di persone e beni. Buona consultazione delle previsioni e prudenza sulle strade.

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