Bollette, la stangata d'autunno
Bollette, la stangata d'autunno

L'autunno porta una nuova stangata sulle bollette del gas, con un aumento previsto di 64 euro all'anno per ogni famiglia, proprio in prossimità della stagione invernale e della riaccensione dei riscaldamenti. 

L’allarme è stato lanciato dal Codacons, che segnala un rincaro medio dell'energia termica che colpirà duramente molte famiglie italiane, specialmente le più vulnerabili. Di seguito analizziamo nel dettaglio le ragioni degli aumenti, i calcoli effettuati e le previsioni per i mesi a venire.

Aumento delle bollette gas: cosa cambia e perché

Secondo l'ultimo aggiornamento dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), il costo del gas per i clienti vulnerabili nel servizio di tutela è salito ad ottobre a 116,77 centesimi di euro per metro cubo, con un incremento del 5,3% rispetto al mese precedente. Questo aumento è legato principalmente all'inflazione dei prezzi all'ingrosso, che si ripercuote sui costi della materia prima, e all'aumento di alcune componenti della spesa di trasporto e gestione del contatore.

L'Arera, che monitora il mercato dell'energia e tutela i consumatori più vulnerabili, ha spiegato che l’incremento si deve alla combinazione di diversi fattori economici e stagionali. Con l’arrivo del freddo e l'aumento della domanda di gas, i prezzi tendono a salire ciclicamente; tuttavia, questo autunno l’impatto appare più evidente.

Quanto costeranno in più le bollette del gas: le stime del Codacons

Il Codacons ha stimato un consumo annuo medio di 1.100 metri cubi per una famiglia tipo, con un incremento di spesa annua di circa 64 euro, che porta la spesa complessiva a 1.284 euro, rispetto ai prezzi di settembre. Sebbene la cifra possa sembrare contenuta, si tratta di un aggravio significativo per famiglie già provate dai recenti aumenti su altri beni e servizi.

Questi aumenti, secondo l'associazione dei consumatori, potrebbero rappresentare solo una parte del peso complessivo che si riverserà sui consumatori nei prossimi mesi, in quanto si prevede un ulteriore rialzo legato alla crescente domanda di scorte di gas naturale in Europa, che potrebbe far aumentare ancora i prezzi all'ingrosso, con ricadute sulle tariffe finali.

Confronto tra mercato libero e mercato tutelato

Il vicepresidente dell’Unione Nazionale Consumatori, Marco Vignola, ha commentato la situazione, sottolineando che, nonostante i rincari, le tariffe per i clienti vulnerabili rimangono ancora più vantaggiose rispetto a quelle del mercato libero, dove spesso le offerte non sono sufficientemente competitive. Vignola ha evidenziato che soltanto un numero limitato di offerte sul mercato libero può competere con il regime di tutela, ma molte di queste sono comunque soggette a fluttuazioni importanti.

Codacons e Assoutenti: preoccupazione per gli utenti più vulnerabili

Associazioni come Codacons e Assoutenti lanciano un appello per tutelare i consumatori più deboli, avvisando che gli utenti vulnerabili sono i primi a subire gli effetti delle oscillazioni dei prezzi. Assoutenti sottolinea che le tariffe di ottobre risultano superiori del 10% rispetto a quelle dello stesso periodo dell'anno scorso, quando il prezzo per metro cubo era di 106,13 centesimi.

Questo rialzo delle tariffe rispetto all'anno scorso indica come la situazione di crisi energetica internazionale stia pesando sempre di più sulle famiglie italiane, soprattutto su quelle che già si trovano in difficoltà economica.

Previsioni per i prossimi mesi: cosa aspettarsi dai mercati internazionali

Le associazioni dei consumatori temono che i prezzi del gas potrebbero aumentare ulteriormente, specialmente se le nazioni europee intensificheranno le scorte di gas per l'inverno. Tale strategia, sebbene mirata a garantire la sicurezza energetica, potrebbe causare un'impennata delle quotazioni sui mercati internazionali, con effetti diretti sulle tariffe applicate ai consumatori italiani.

La situazione rimane quindi in bilico, con la concreta possibilità che, se i prezzi continueranno a salire, i consumatori debbano affrontare spese ancora maggiori durante i mesi più freddi dell’anno.

Un invito alla prudenza e al monitoraggio delle spese energetiche

Alla luce degli ultimi aumenti, le famiglie italiane sono invitate a monitorare con attenzione i consumi energetici e a valutare eventuali interventi per migliorare l’efficienza energetica delle proprie abitazioni. Il risparmio sui consumi energetici può infatti aiutare a contenere l’impatto dei rincari, limitando le spese senza rinunciare al comfort.

“Chiedo perdono”, la lettera della madre del 17enne accusato dell’omicidio di Santo Romano
Modena, si toglie il velo, 15enne massacrata di botte davanti scuola