Nuova bufera, Berlusconi su Putin: "Rapporti riallacciati, vodka per il mio compleanno”. Tajani: cose vecchie
Rimbalza sui media mondiali lo scoop di LaPresse sulle parole pronunciate da Silvio Berlusconi sul suo avere "riallacciato" i rapporti con Vladimir Putin, sullo scambio di doni e messaggi con il presidente russo e sulla guerra in Ucraina.
Il Guardian, sulla homepage della sua edizione online, titola, "Berlusconi dice di avere ricevuto della vodka da Putin per il compleanno"
Il quotidiano britannico dà conto della smentita di Forza Italia, ma, aggiunge, "un audio dell'agenzia LaPresse sembra suggerire il contrario". La Reuters, nell'edizione online, titola invece "Berlusconi dice di essersi scambiato 'lettere dolci' con Putin".Stesso titolo anche sul sito, usnews.com, che rilancia l'articolo dell'agenzia.L'ex premier Berlusconi in una riunione con i deputati di Fi:
“Ho riallacciato un po' i rapporti col presidente, nel senso che per il mio compleanno mi ha mandato venti bottiglie di vodka e una lettera dolcissima. Io gli ho risposto con delle bottiglie di Lambrusco e una lettera altrettanto dolce”. Le frasi riprese in un audio diffuso da LaPresse. Il leader azzurro poi smentisce: “Ho raccontato una storiella”. Si riferiva al 2008, ha invece precisato il coordinatore di Forza ItaliaLe parole di Berlusconi
Nell’audio diffuso da LaPresse si sente Berlusconi dire: “I ministri russi in diverse occasioni hanno detto che noi siamo già in guerra con loro perché forniamo armi e finanziamenti all’Ucraina. Io personalmente non posso esprimere il mio parere, perché se poi viene raccontato dalla stampa viene fuori un disastro, però sono molto, molto, molto preoccupato”.
E poi ancora:
“Ho riallacciato un po’ il rapporto con il presidente Putin, un po’ tanto, nel senso che per il mio compleanno (il 29 settembre, ndr) mi ha mandato venti bottiglie di vodka e una lettera dolcissima. Io gli ho risposto con delle bottiglie di Lambrusco e una lettera altrettanto dolce. Io sono stato dichiarato da lui il primo dei suoi cinque veri amici”. Il racconto di Berlusconi è avvenuto a Montecitorio, durante la riunione dei deputati di Forza Italia. Avrebbe fatto anche alcune considerazioni - che non si sentono nell’audio - sull'ipotesi dell'ingresso dell'Ucraina nella Nato: una ipotesi, avrebbe detto, che se si concretizzasse potrebbe significare "guerra mondiale". (Skytg24)
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