NOCERA INFERIORE. Rischia una denuncia da parte dell'autorità giudiziaria l'uomo che nella giornata di ieri ha accompagnato sua moglie a partorire, presso l’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, nonostante fosse risultato positivo al Covid.

Aveva il Covid

La moglie avrebbe confessato la positività del marito solo dopo il parto e avrebbe indossato la mascherina per tutto il tempo, nonostante il dottore l'avesse invitata più volte ad abbassarla così da respirare meglio. Solo dopo la nascita del bambino, la donna avrebbe confessato la cosa. L'uomo si sarebbe giustificato dicendo di esser venuto a sapere della sua positività solo alcuni minuti prima di entrare in ospedale. Mamma e bambino sono stati sottoposti al tampone, così come tutti i sanitari che hanno assistito al parto. Si attendono ora i risultati. Sanificati gli ambienti in via precauzionale. Fonte: Ottopagine

Scoppia nuovo focolaio a Napoli, quasi 50 positivi in una residenza per anziani. Scatta l’allarme

Un focolaio di Covid-19 si e’ sviluppato all’interno della residenza per anziani dell’Istituto Povere Figlie della Visitazione di Maria, a Napoli, in via Colli Aminei. Lo si apprende da fonti della struttura sanitaria regionale. All’interno della residenza ci sono attualmente 48 positivi, sui 225 tamponi effettuati ieri. I positivi sono quasi tutti asintomatici a parte qualcuno che ha dei sintomi non gravi, come un po’ di febbre.

Napoli, rsa in fase di monitoraggio

L’Asl sta monitorando la residenza ed e’ intervenuta per isolare i positivi, creare percorsi che li separino dai negativi e assicurare la sicurezza dei residenti. L’Istituto Povere Figlie della Visitazione di Maria dove si e’ sviluppato il focolaio covid19 a Napoli con 48 positivi e’ una struttura residenziale mista, sociale e socio-sanitaria, organizzata in 3 moduli separati su tre diversi livelli. Al primo piano c’è la Comunità Tutelare che ospita 39 utenti e 16 suore, al secondo piano la RSA Anziani che ha 40 ospiti e al terzo piano la casa albergo che ospita 38 persone.

Il protocollo covid

Dopo aver appurato il focolaio, le autorita’ sanitarie hanno trasferito 3 ospiti positivi della Casa Albergo al primo piano, dove ci sono tutti gli altri positivi, per poter confinare tutti coloro che hanno il virus allo stesso piano ed limitare al massimo i contatti con gli altri piani. I contatti diretti potenzialmente infetti, sono lasciati allo stesso piano in camere separate dai covid positivi. Sono stati differenziati ulteriormente i percorsi tra i vari piani e definito il personale addetto esclusivamente al primo piano a cui sono stati forniti i dispositivi di protezione, mentre e’ stata effettuata la sanificazione di tutti gli ambienti e chiuso l’accesso a parenti e visitatori. Anche le funzioni religiose sono state sospese. (ANSA) Leggi anche De Luca chiude in Campania, la rabbia del sindaco di Napoli: "Non ci serve uno sceriffo, la situazione è fuori controllo" Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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