«Siamo alla follia: non ho insultato né minacciato nessuno».
Quello che ho scritto non è perseguibile, è l' opinione di un parlamentare, tutelata dall' articolo 68 della Costituzione. Le dico di più: tra 5 minuti vado io dai carabinieri a chiedere che valutino le idee espresse da Silvia Romano, il gradiente di pericolosità della ragazza, contro la quale non ho nulla di personale.
Ma cosa può fare: parla e basta o potrebbe mettersi nelle condizioni di favorire un attentato? Se i terroristi islamici la chiamassero per dirle «Vogliamo mettere una bomba in Vaticano» li denuncerebbe come farebbe un pentito o li aiuterebbe come un convertito? La differenza è tutta qui: se un mafioso è pentito lo ascolto, se è attivo lo arresto». Vittorio Sgarbi passa al contrattacco. Al vaglio dei pm di Milano, che indagano sugli insulti e le minacce rivolti via social alla giovane cooperante, ci sarebbe anche il suo post su Facebook, contro cui si è subito scagliata la sinistra.
Lo riportiamo: «Se mafia e terrorismo sono analoghi e rappresentano la guerra allo Stato, e se Silvia Romano è radicalmente convertita all' islam, va arrestata (in Italia è comunque agli arresti domiciliari) per concorso esterno in associazione terroristica. O si pente o è complice dei terroristi».
Onorevole: ora però sembra che vogliano arrestare lei...
«È risibile. Peraltro ho già scritto al presidente della Camera per sottolineare che ciò che ho detto rientra nei miei diritti di deputato».
Sei consiglieri provinciali di sinistra, a Trento, chiedono che le venga tolta la presidenza del Mart di Rovereto.
«Sono dei dementi. Dovevano dissociarsi dal terrorismo, non da me. Secondo loro ho affermato che Aisha va arrestata in quanto convertita all' islam, avrei equiparato la fede religiosa a un comportamento criminale. Nulla di più falso: se è diventata musulmana fatti suoi! Il problema è stato l' esibizione delle insegne di un gruppo terroristico affiliato ad Al Qaeda del quale ha lodato la correttezza. Le chiedo una cosa...».
Prego.
«È lecito considerare corretto un atto estorsivo della mafia, o il comportamento di un gruppo terroristico di cui Aisha è contemporaneamente vittima e sostenitrice? Si tratta di una contraddizione pericolosa che la rende una complice, potenziale, di comportamenti criminali, e attuale di propaganda».
Il deputato leghista Pagano ha definito la ragazza «neo-terrorista».
«Giusto. Posso giustificare la giovane sul piano emotivo, ma ho anche il diritto di essere preoccupato. Dell' Utri ha preso 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Le ripeto: ora vado dal generale dei carabinieri e presento la mia denuncia. Se vengo a sapere che uno è amico della mafia lo segnalo. Non è un gesto contro la ragazza, ma dobbiamo dividere la commiserazione dalla dichiarazione precisa di una che ha incontrato i mafiosi e anziché dire "sono delle merde" ha detto che sono bravi».
Secondo lei la Romano è pericolosa?
«Probabilmente non è pericolosa la persona, ma di certo lo è ciò che le hanno fatto dire: ha fatto da ventriloquo ai terroristi, l' hanno usata come cavallo di Troia».
Favorevole alla scorta?
«Siamo noi che dobbiamo essere messi sotto scorta, non Aisha! Come si fa a escludere che un giorno compia un atto di complicità o di diretta espressione terroristica? Non è la prima volta che uno si fa esplodere in un supermercato. Io ho ricevuto tante di quelle minacce che avrei dovuto chiedere la scorta immediatamente. È l' ulteriore follia di un'azione giudiziaria rovesciata che invece di difendere i cittadini protegge una potenziale terrorista».
Di Maio ha detto che non gli risulta sia stato pagato il riscatto.
«A me sembra che il portavoce di Al Shabaab abbia detto che i soldi del riscatto verranno usati per la jihad. I comunisti una volta si dissociavano dalle Br. Oggi comunisti e grillini si associano ai terroristi. È una cosa inaudita: si chiama associazione esterna...».(Libero)
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