Regionali, il partito di Borrelli alza la voce: “Vogliamo decidere anche noi il candidato”
Alleanza Verdi e Sinistra vogliono partecipare alle trattative del centrosinistra

A pochi mesi dalle elezioni regionali in Campania, si accende lo scontro all'interno del centrosinistra. Alleanza Verdi Sinistra (AVS), la formazione guidata da Francesco Emilio Borrelli, rompe il silenzio e lo fa con una nota ufficiale dai toni decisi. Il partito, che alle elezioni europee ha ottenuto un 6,7% a livello nazionale e oltre il 7% in Campania, denuncia l’esclusione sistematica dai tavoli decisionali per la scelta del candidato alla Presidenza della Regione.
“Esclusi dal confronto”: la critica al metodo
Nel comunicato diffuso da AVS, si legge una ferma condanna nei confronti del metodo utilizzato finora nella definizione delle alleanze e delle candidature. Secondo la formazione progressista, il dialogo si sarebbe ridotto a una trattativa tra pochi attori, in particolare tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, lasciando ai margini gli altri componenti della coalizione.
“Non possiamo accettare che il confronto si riduca a un dialogo ristretto tra due soggetti – scrive AVS – escludendo gli altri partner della coalizione, che vengono poi semplicemente convocati a ratificare decisioni già prese. Questo metodo non è democratico, non rispecchia la pluralità del campo progressista, e rischia di indebolire la credibilità del progetto politico comune”.
Il peso politico di AVS in Campania
La rivendicazione di AVS è sostenuta anche dai numeri. Il partito, infatti, si è affermato come terza forza politica nella città di Napoli, dove ha raggiunto il 14% dei consensi. Un dato rilevante, che secondo i vertici del partito dovrebbe tradursi in un ruolo più incisivo nella definizione delle strategie elettorali regionali.
“La nostra comunità politica esprime donne e uomini di assoluto valore, capaci di rappresentare al meglio la sfida per la Regione Campania”, continua la nota. “Non accettiamo di essere spettatori passivi: chiediamo un ruolo attivo e paritario nella costruzione del percorso politico e programmatico per le regionali”.
Una richiesta di rispetto e di rappresentanza
Le parole del partito guidato da Borrelli non lasciano spazio a interpretazioni: AVS chiede rispetto del proprio ruolo e della propria rappresentanza. La richiesta non è solo formale, ma sostanziale: partecipare alla definizione della linea politica, influenzare la scelta del candidato presidente e contribuire alla stesura del programma di coalizione.
Il centrosinistra alla prova dell’unità
Questa presa di posizione pone il centrosinistra campano di fronte a un bivio: continuare sulla strada delle decisioni verticistiche o costruire una coalizione realmente inclusiva e plurale. Con l’avvicinarsi della scadenza elettorale, sarà fondamentale trovare un equilibrio che garantisca la coesione interna, senza sacrificare il contributo delle forze che, come AVS, rappresentano segmenti significativi dell’elettorato progressista.