angelo montemurro

Nella giornata di ieri, un grave incidente sul lavoro ha scosso la provincia di Avellino. Angelo Montemurro, operaio edile di 51 anni residente a Castiglione del Genovesi, ha perso la vita mentre era impegnato in un intervento di coibentazione su una copertura di un capannone industriale a Monteforte Irpino.

L’uomo stava lavorando su un tetto quando è precipitato da un’altezza di circa tre metri. Nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari del 118, ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano.

I soccorsi: tentativi disperati ma inutili

I medici giunti sul luogo dell’incidente hanno tentato di salvare Angelo Montemurro, seguendo scrupolosamente il protocollo di emergenza. Le operazioni di rianimazione sono durate diversi minuti, ma le ferite riportate – in particolare agli organi interni – erano troppo gravi. Montemurro è deceduto dopo una breve agonia, lasciando i soccorritori e i presenti profondamente scossi.

Una famiglia e una comunità in lutto

La tragedia ha gettato nello sconforto la comunità di Castiglione del Genovesi, dove Angelo viveva con la moglie e i due figli. Considerato un uomo dedito al lavoro e alla famiglia, la sua morte ha suscitato un profondo dolore tra amici, colleghi e vicini di casa.

Questo incidente riporta al centro dell’attenzione la questione della sicurezza sui luoghi di lavoro, un tema cruciale che continua a registrare episodi tragici in Italia. Le autorità competenti hanno avviato un’indagine per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e verificare il rispetto delle normative di sicurezza nel cantiere.

Il dolore di una comunità

La notizia della morte di Angelo Montemurro si è diffusa rapidamente, lasciando tutti sotto choc. La comunità di Castiglione del Genovesi si stringe attorno alla famiglia dell’operaio, che lascia un vuoto incolmabile nella vita dei suoi cari e nel cuore di chi lo conosceva.

La tragedia di Angelo Montemurro è un monito doloroso sull’importanza di garantire condizioni di lavoro sicure e adeguate per tutti i lavoratori.

Elena Sofia Ricci a Belve: “Ho rifiutato un cameo nei Cesaroni. Da piccola sono stata abusata"
Fabriano, Addio alla Carta per Fotocopie: Ultima Bobina Firmata dai Dipendenti