Alluvione Portoferraio
Alluvione Portoferraio

Un violento nubifragio ha colpito l’Isola d’Elba nella giornata di giovedì 13 febbraio, scaricando oltre 65 millimetri di pioggia in un’ora su Portoferraio (Livorno). Il maltempo ha interessato anche altre zone della Toscana, tra cui Fucecchio (Firenze) e Santa Croce sull’Arno (Pisa), come segnalato dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

Le previsioni meteo indicano che nelle prossime ore potrebbero verificarsi ulteriori rovesci e temporali nelle aree centro-meridionali della regione, aumentando i rischi per la popolazione e la viabilità.

Situazioni critiche a Portoferraio: case e strade allagate

Portoferraio è stata una delle località più colpite dal nubifragio. Le aree più critiche sono state la zona della Casaccia e via del Carburo, dove diverse persone sono rimaste bloccate all’interno delle proprie abitazioni in attesa di essere evacuate. L’assessore Lorenza Burelli ha dichiarato sui social che al momento non si registrano feriti, ma si consiglia alla popolazione di evitare di entrare o uscire dalla città.

Dalle 17:00 alle 19:00, la pioggia ha continuato a cadere incessantemente, causando allagamenti nelle strade del centro e nelle periferie. Le squadre della protezione civile erano già in allerta per l’allerta meteo arancione e sono intervenute immediatamente per gestire il traffico e aiutare i cittadini in difficoltà. Le criticità principali sono state registrate in:

Via Carducci

Val di Denari

Viale Elba

Zona della Casaccia e del Carburo

San Martino (dove una frana ha interrotto la strada)

Problemi si sono verificati anche in Sghinghetta e sulla strada a quattro corsie, che è diventata rapidamente impraticabile. Le ambulanze sono state bloccate alle 18:50, rendendo difficile il trasporto dei pazienti verso l’ospedale.

Vigili del fuoco in azione: persone salvate in extremis

I vigili del fuoco e le forze dell’ordine si sono mobilitati rapidamente per affrontare l’emergenza. In particolare, sono state soccorse 28 persone rimaste bloccate nelle proprie auto, invase dall’acqua e dal fango lungo la strada principale di Portoferraio.

Inoltre, tre salvataggi in extremis hanno permesso di trarre in salvo alcune persone intrappolate nelle loro abitazioni dall’innalzamento dell’acqua. I pompieri hanno anche evacuato:

Una scuola di danza, dove si trovavano nove minori e tre istruttori.

Una pizzeria, da cui sono state tratte in salvo una decina di persone minacciate dall’acqua.

Per far fronte all’emergenza, la Regione Toscana ha attivato ulteriori squadre di soccorso. Il sindaco di Portoferraio, Tiziano Nocentini, ha coordinato le operazioni con la prefettura e l’assessore regionale all’ambiente, Monia Monni, che ha garantito il supporto della protezione civile.

Chiusura scuole e servizi: il Comune emette ordinanza straordinaria

In seguito al violento nubifragio, il Comune di Portoferraio ha emanato un’ordinanza straordinaria che prevede:

La chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado per la giornata di venerdì 14 febbraio.

La sospensione delle attività nei centri educativi e nei centri diurni per disabili.

La chiusura dei giardini pubblici, degli impianti sportivi e dei cimiteri.

La chiusura temporanea dei siti turistici comunali, in attesa di valutazioni sulla sicurezza.

Rinforzi in arrivo: unità specializzate in soccorso fluviale

Per supportare le operazioni di soccorso, il comando dei vigili del fuoco di Firenze ha inviato rinforzi al comando di Livorno, tra cui:

Il nucleo sommozzatori.

Sei unità specializzate nel soccorso fluviale.

Mezzi anfibi per raggiungere le zone più colpite.

Le squadre di soccorso hanno raggiunto Piombino per imbarcarsi sul primo traghetto disponibile e raggiungere Portoferraio il prima possibile.

Una situazione ancora critica

L’Isola d’Elba sta affrontando una situazione di emergenza senza precedenti. Le autorità locali invitano i cittadini a prestare la massima attenzione e a limitare gli spostamenti, mentre continuano i lavori di ripristino e messa in sicurezza delle zone colpite.

Le previsioni meteo restano incerte e, con il rischio di nuove precipitazioni nelle prossime ore, le squadre di soccorso restano in stato di massima allerta.

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