Guerra Ucraina, danni all'ambiente per 52 miliardi euro. Kiev: "Non useremo gli F-16 questo autunno e inverno"

La guerra in Ucraina ha raggiunto il giorno 540, con nuovi sviluppi che continuano a emergere. L'Ucraina ha annunciato la sua aspirazione a partecipare al prossimo vertice del G20 in programma in India a settembre. Nel frattempo, il portavoce dell'aeronautica ucraina ha dichiarato che Kiev non potrà utilizzare i caccia F-16 durante i prossimi mesi autunnali e invernali.

La Cnn ha ottenuto in esclusiva un video dell'attentato avvenuto a luglio, grazie al Servizio di sicurezza civile ucraino (Sbu). Nel frattempo, la Russia ha riportato il tentativo di abbattere un drone ucraino nei cieli della regione di Belgorod, affermando che il drone è stato intercettato e distrutto.

In un contesto geopolitico complesso, il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha ribadito che il suo paese non rinuncerà ai propri territori per aderire alla Nato, smentendo dichiarazioni precedentemente rilasciate dal capo di gabinetto di Jens Stoltenberg, segretario generale dell'Alleanza Atlantica.

Negli ultimi tempi, le tensioni e gli attacchi si sono intensificati. La Russia ha lanciato 16 droni sulla zona ucraina nelle ultime 24 ore. Tutti abbattuti dalle forze di difesa aerea di Kiev. Nel frattempo, l'Ucraina ha riferito di oltre 2.500 casi di danni ambientali causati dalla guerra dall'inizio dell'invasione russa. Un danno stimato di 52 miliardi di euro.

Guerra Ucraina, gli scontri e gli effetti sulla cittadinanza

Gli scontri sul campo continuano ad avere impatto sulla popolazione civile. Attacchi russi in diverse regioni ucraine, tra cui Mezhivskyi e Nikopol, hanno causato una vittima e sette feriti, oltre a danni significativi alle infrastrutture civili, inclusi incendi e danni a edifici residenziali, istituti scolastici e automobili.

Infine, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha avuto una conversazione telefonica con l'ex marine Paul Whelan. E' detenuto in Russia da oltre 4 anni con accuse di spionaggio. Blinken ha rassicurato Whelan sulla determinazione degli USA nel lavorare per il suo rilascio.