Tragico ritrovamento a Lungavilla: Emanuela Marrulli trovata morta in cucina

Questa mattina, Emanuela Marrulli, una donna di 38 anni, è stata trovata senza vita nella cucina della sua abitazione a Lungavilla, un comune situato nell’Oltrepò pavese. La donna conviveva con un uomo di 57 anni, che è stato lui stesso a fare la macabra scoperta. Tornato a casa dal lavoro alle 20:00, l’ha trovata distesa sul pavimento e ha subito contattato le autorità.

L'indagine in corso

La Procura di Pavia, come riporta il quotidiano La Provincia Pavese, ha aperto un fascicolo d'indagine con l'ipotesi di "morte in conseguenza di altro delitto". Per far luce sulle cause del decesso, è stata disposta un’autopsia, che sarà fondamentale per comprendere cosa abbia realmente accaduto alla vittima.

I carabinieri, coordinati dalla sostituta procuratrice Diletta Balduzzi, stanno conducendo un’indagine approfondita, raccogliendo testimonianze e analizzando ogni possibile pista.

La vita della vittima

Emanuela Marrulli, 38 anni, era una residente del comune di Lungavilla, dove viveva insieme al compagno. Era conosciuta per essere in cura presso il Serd, il centro specializzato nei Servizi per la cura delle dipendenze, a causa di una tossicodipendenza.

La famiglia della vittima esclude categoricamente l’ipotesi del suicidio, e in particolare, il fratello di Emanuela ha espresso la sua richiesta di verità, chiedendo che venga fatta luce sui dettagli della morte della sorella.

Proseguono le indagini

In attesa dei risultati dell’autopsia, i carabinieri continuano a indagare attivamente. Ogni pista è presa in considerazione, e gli investigatori stanno collaborando con la Procura di Pavia per accertare cosa sia realmente accaduto nella casa della vittima.

Un caso che scuote la comunità locale e riaccende i riflettori sulle problematiche sociali e personali che molti individui affrontano, spesso lontano dai riflettori dell'attenzione pubblica.