SALERNO. Prima la serata in discoteca. Poi la violenza. Custodia cautelare in carcere per un 34enne con precedenti per furto, rapina e maltrattamenti in famiglia e arresti domiciliari per una donna incensurata di 21 anni: sono i provvedimenti eseguiti dalla polizia con l'accusa di violenza sessuale di gruppo.

Il dramma a Salerno

Secondo quanto perviene la vittima sarebbe stata spogliata e costretta a fare sesso con il 34enne contro la sua volontà e con la complicità della fidanzata di lui, una 21enne che a sua volta avrebbe compiuto atti sessuali ai danni dell’amica.

Le attività di indagine condotte dalla squadra Mobile di Salerno - e dalla sezione operativa per la sicurezza cibernetica - Polizia Postale e delle Comunicazioni di Salerno - hanno consentito di ricostruire verosimilmente quanto accaduto nella nottata del 31 agosto 2022 quando - si legge in una nota del procuratore Borrelli - dopo aver trascorso una serata in discoteca con un'amica, i due si sarebbero resi responsabili della violenza nei confronti di quest'ultima. (ANSA).

Da Salerno a Napoli

NAPOLI.  I carabinieri della sezione operativa della compagnia di Marano, in provincia di Napoli, hanno arrestato madre e figlio per detenzione e spaccio di droga.

Solo due giorni fa, i carabinieri avevano arrestato, a Mugnano di Napoli, Raffaele Marrone, 46 anni. Con lui altre 3 persone nel corso di un blitz ad ampio raggio, marito della donna - già nota alle forze dell'ordine - arrestata oggi e padre del ragazzo, un incensurato 23enne.

Napoli - I militari

Trovato nella disponibilità del 23enne 800 euro in contanti e due borse con all’interno 600 dosi tra hashish e marijuana per un peso complessivo di un chilo e mezzo di droga.

Nella disponibilità della D’aria, una busta con dentro 5 panetti di hashish: 500 i grammi. Sequestrati anche 16 proiettili calibro 38 special. In un locale della famiglia Marrone, i carabinieri rinvenuto e sequestrato due dispositivi conta banconote e una bilancia elettronica. Madre e figlio sono nelle carceri di Pozzuoli e Poggioreale in attesa di giudizio per il reato di detenzione di droga a fini di spaccio.

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