NAPOLI. E' Antonio Cerreto il giovane studente della Federico II che ieri si è tolto la vita gettandosi nel cortile della Facoltà di Lettere, in via Porta di Massa.
A renderlo noto è Il Meridiano News. Antonio, originario di Torre del Greco, poco dopo le 11 di ieri, 19 luglio, si è lanciato nel vuoto nei pressi dell'Aula Occupata.
Sul posto sono giunti immediatamente i sanitari del 118 e i Carabinieri, che purtroppo non hanno potuto far altro che constatare il decesso dello studente, avvenuto in seguito all’impatto.
Sono ancora sconosciuti i motivi che hanno spinto il 25enne all'estremo gesto. Tutti gli studenti che erano presenti ieri in dipartimento sono ancora sgomenti.
Napoli, tragedia in Università: studente precipita nel vuoto e muore sul colpo
NAPOLI. Drammatica tragedia avvenuta proprio nella sede di Porta di Massa della Facoltà di Lettere e Filosofia della Federico II. Qui è accaduto che uno studente di 25 anni è caduto nel vuoto, da una altezza considerevole ed è morto sul colpo a causa dell’impatto al suolo.
Il giovane era in un’aula occupata della facoltà e stava supportando le attività assieme ad alcuni suoi compagni e colleghi di corso.
L’altezza da cui è caduto sarebbe davvero considerevole, soprattutto se si considerano i danni riportati e i traumi lungo il corpo del ragazzo.
Tragedia all’università di Napoli
La caduta non gli ha lasciato scampo alcuno, il ragazzo è morto sul colpo, al contatto con l’asfalto del suolo sottostante. L’università nel frattempo aveva alcune aule occupate da studente che stavano promuovendo alcune attività corollarie ai corsi di studio.
Sicuramente dibattiti di natura politica oppure collettivi per organizzare al meglio le attività per gli studenti. La dinamica e, soprattutto, le cause che avrebbero portato alla caduta e quindi alla morte del giovane ragazzino sono ancora tutte da svelare.
Gli inquirenti sono, infatti, ancora, sul posto nel tentativo di raccogliere testimonianze e indizi utili alla chiara ricostruzione degli avvenimenti. Per il momento sembrerebbe essersi trattato di un incidente, prima ipotesi, oppure di un gesto volontario, seconda, il che porterebbe a due modalità completamente differenti.
Il gesto dovrebbe essere stato spontaneo, ma sul posto ci sono carabinieri e non vengono escluse altre ipotesi che pure vengono vagliate e prese in considerazione dagli agenti e dalle indagini. Il 118 accorso sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso dello studente a causa del forte impatto con il suolo. (NapoliToday)
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