Carmine De Luca
Carmine De Luca

Una tragica sparatoria ha sconvolto la città di Salerno, avvenuta all’alba all'interno del mercato ittico. Due uomini sono stati uccisi a seguito di una lite tra venditori. 

Carmine De Luca, un uomo di 48 anni di Salerno, e Rosario Montone, 58enne di Pozzuoli, sono le vittime di questo duplice omicidio. Il presunto responsabile è Franco Iacovazzo, un venditore 72enne, che si è costituito alla polizia dopo aver commesso il crimine.

Chi era Carmine De Luca: un padre affettuoso e grande tifoso della Salernitana

Carmine De Luca, 48 anni, lascia dietro di sé una famiglia devastata dal dolore. L'uomo, originario di Salerno, era sposato e padre di due figlie. Chi lo conosceva lo descrive come un padre affettuoso e devoto, nonché un grande lavoratore. Era particolarmente noto per la sua passione per la Salernitana, la squadra di calcio della sua città, che seguiva con entusiasmo. Il suo profilo personale sui social network trasmetteva il suo amore per la famiglia e il suo attaccamento alla squadra granata.

De Luca era molto apprezzato nella comunità salernitana, dove veniva considerato un uomo gentile e generoso. La sua perdita ha lasciato un vuoto incolmabile non solo per la sua famiglia, ma anche per gli amici e i conoscenti che lo stimavano.

La sparatoria al mercato ittico: cosa è successo

L’episodio si è verificato alle prime luci dell’alba al mercato ittico di Salerno, uno dei luoghi centrali per la compravendita di pesce fresco nella zona. Secondo le prime ricostruzioni, la sparatoria sarebbe scaturita a seguito di una lite tra venditori. Franco Iacovazzo, il presunto autore del duplice omicidio, avrebbe estratto una pistola e aperto il fuoco contro le due vittime, uccidendole sul colpo.

La dinamica esatta dell'accaduto è ancora al vaglio delle autorità, ma sembra che la lite fosse legata a questioni di lavoro, una situazione di tensione che purtroppo si è conclusa in tragedia. Le vittime, Carmine De Luca e Rosario Montone, erano entrambi impegnati nel commercio di prodotti ittici e si trovavano al mercato per lavoro.

Fermato il presunto autore: Franco Iacovazzo si costituisce

Franco Iacovazzo, 72 anni, è il presunto responsabile di questo terribile fatto di sangue. Dopo aver compiuto il duplice omicidio, l'uomo si è recato spontaneamente dalle autorità per costituirsi. Sottoposto a fermo di iniziato di delitto, è stato interrogato dal pubblico ministero che sta conducendo le indagini sul caso.

Le autorità stanno cercando di ricostruire con precisione i momenti precedenti la sparatoria per comprendere meglio cosa abbia scatenato un gesto così estremo. Non è ancora chiaro se Iacovazzo abbia pianificato l'attacco o se sia stato frutto di un impulso momentaneo, ma la sua decisione di consegnarsi subito dopo il delitto potrebbe indicare un senso di colpa o pentimento.

Un dramma che scuote la comunità di Salerno

La notizia della sparatoria e della morte di Carmine De Luca ha lasciato sotto shock la comunità di Salerno. In molti conoscevano De Luca e lo ricordano con affetto, sottolineando la sua bontà e la sua dedizione alla famiglia. Le sue due figlie e la moglie sono ora immerse in un dolore indescrivibile, mentre la città si stringe attorno a loro in segno di solidarietà.

Anche Rosario Montone, la seconda vittima, lascia dietro di sé una famiglia in lutto. Come Carmine, anche lui era un padre di famiglia e lavoratore, con due figli a cui ora manca una figura fondamentale.

Le indagini continuano

Le forze dell'ordine stanno proseguendo le indagini per accertare tutti i dettagli e le responsabilità dell'accaduto. Al momento, Iacovazzo è l'unico sospettato e rimane sotto custodia delle autorità. Il caso ha aperto un dibattito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e su come prevenire simili tragedie in futuro.

L'episodio di Salerno rimane uno shock per tutti, un dramma che ha colpito non solo due famiglie, ma l’intera comunità, che ora cerca risposte per comprendere come una lite tra venditori possa degenerare in una tragedia così grave.

 

 

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