Bonus 150 euro PER TUTTI, quando arriva? La risposta alla domanda che fanno tutti. Ecco tempi e date degli accrediti
Bonus 150 euro del DL Aiuti ter, quando arriva? Nella maggior parte dei casi è l’INPS a erogarlo, ma a prescindere dall’ente che si occupa dei pagamenti, i tempi di attesa cambiano in base alla categoria di beneficiari di appartenenza.
Lavoratrici e lavoratori autonomi e professionisti e professioniste lo ricevono dall’INPS o dalle Casse professionali insieme al bonus 200 euro, mentre i nuclei che percepiscono il reddito di cittadinanza e i pensionati e le pensionate con la mensilità di novembre.
Più lungo, invece, è l’iter previsto ad esempio per le disoccupati e disoccupate o per i lavoratori e le lavoratrici stagionali: una panoramica sulla tabella di marcia.
Bonus 150 euro, quando arriva? I tempi di attesa per chi riceve il pagamento automaticamente
Tornado ai casi ordinari, tra i primi a ricevere il pagamento del bonus 150 euro come previsto anche per la precedente indennità contro il caro prezzi ci sono i pensionati e le pensionate: la somma aggiuntiva arriverà con la pensione di novembre 2022. Stessa tempistica sarà garantita alle lavoratrici e ai lavoratori del settore domestico, colf e badante che hanno già presentato domanda per ottenere il bonus 200 euro entro la scadenza del 30 settembre ottengono automaticamente il nuovo beneficio. Sempre nel mese di novembre e in maniera automatica, l’aiuto contro il caro prezzi arriverà ai nuclei beneficiari del reddito di cittadinanza. Anche nei seguenti casi non sarà necessaria alcuna domanda ma l’attesa sarà più lunga:- coloro che percepiscono l’indennità di disoccupazione NASPI e DISCOLL e la disoccupazione agricola;
- beneficiari e beneficiarie dei bonus Covid previsti dai Decreti Sostegni e Sostegni bis;
- lavoratrici e lavoratori autonomi, privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali;
- incaricati alle vendite a domicilio.
Bonus 150 euro, quando arriva? I tempi di attesa per chi presenta domanda
Gli stessi tempi sono previsti anche per coloro che per ottenere il beneficio dovranno inviare domanda all’INPS:- titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
- dottorandi/e e assegnisti/e di ricerca;
- lavoratrici e lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti;
- lavoratrici e lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo.