Drammatico incidente nel Salernitano, è Giada la giovane vittima dell'asfalto: aveva solo 21 anni. Oggi l'ultimo saluto
PALOMONTE. Morire a soli 21 anni. E' l'ennesima vita spezzata ridataci dall'asfalto. Il dramma ieri mattina. L'ultima domenica mattina di Giada, forse il suo ultimo caffè, chissà se lo aveva bevuto, chissà se aveva fatto colazione, chissà cosa ha pensato in quegli ultimi istanti della sua vita, cosa ha provato.. Se si è resa conto che la sua vita stava cessando.
Si chiamava Giada D'Elia
Secondo i primi riscontri degli inquirenti giunti sul luogo dell'incidente insieme ai soccorsi, grazie all'allarme lanciato dagli amici che l'hanno vista scontrarsi contro il muro, la giovane 21enne sarebbe morta sul colpo dopo essersi schiantata contro un muto di un'abitazione a seguito della perdita del controllo dell'auto che guidava.
Al momento non è ancora dato sapere i motivi che l'hanno condotta a schiantarsi, se un malore, un colpo di sonno e/o una distrazione fatale.
Oggi è il giorno del dolore, il giorno dell'ultimatum saluto da una giovane Giada, piena di vita e con tanta ancora da percorrere ed invece di lei restano solo foto, e i ricordi che si spera non si sbiadiranno mai del sorriso di una ragazza poco più che maggiorenne.
Il messaggio di cordoglio del sindaco di Palomonte Felice Cupo
“Un grande vuoto e un forte senso di smarrimento. Questa domenica mattina una terribile tragedia ha colpito la nostra comunità. Come si fa in queste circostanze a trovare delle parole e a dare risposta al perché di simili tragedie? La verità è che non è possibile. Possiamo solo lasciare andare le lacrime che hanno, talvolta, funzione liberatoria ma non saranno mai in grado di colmare perdite così atroci. Tutta la nostra comunità, incredula e attonita, si stringe attorno alla famiglia, con la consapevolezza che oggi tutti noi abbiamo perso una persona speciale. Ciao, Giada“.
Da Giada a Luigi - le altre notizie di cronaca
POMIGLIANO D'ARCO. Una città in lutto e sconvolta. Si può morire così? Una gita, il ritorno a casa e in un attimo non ci sei più.
E' il tragico epilogo di Luigi Campana
E di una famiglia che vede morire due fratelli nel giro di pochi anni. Ma cosa è successo a Luigi? Stando a quanto ricostruito finora dagli inquirenti, nella notte tra sabato e domenica Luigi Campana, 48 anni, ha perso la vita in un drammatico incidente lungo la Provinciale che collega Vairano Patenora a Ciorlano, mentre tornava a casa a Pomigliano D'Arco.
L'incidente e le ultime ore di Luigi
Secondo quanto confermato anche di familiari, Luigi era alla guida della sua Audi A2 e stava tornando da una giornata trascorsa sulle montagne dell’Abruzzo. Montagne e zone che lui che amava tanto e dove si rifugiava quando aveva bisogno di staccare dalla vita frenetica della città e del lavoro. All'improvviso per cause ancora da accertare, all’altezza della frazione di Torcino, perde il controllo dell’auto e finisce in una scarpata.
Al momento non è ancora chiara la dinamica esatta del tragico incidente, ma Campana era da solo in auto. Si ipotizza un colpo di sonno fatale o un malore che non gli ha lasciato alcun scampo.
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