Con un tempo di 1:29:12 l'Italia vince un altro oro nella marcia 20km con Antonella Palmisano con una gara davvero brillante.
Sul Podio anche la colombiana Arenas e Liu Hong, grande favorita della vigilia che deve accontentarsi "solo" del bronzo.
L'Italia così porta a casa ancora una medaglia nell'atletica leggera dopo i successi di Massimo Stano (nella stessa specialità), Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi.
La vittoria di oggi è stata netta con Antonella Palmisano che fa una gara pulita fino alla fine senza sanzioni o squalifiche.
Le avversarie, fortissime, peccano di concentrazione e collezionano stop da parte dei giudici di gara.
Le medaglie dell'Italia ora sono 36, eguagliato così il record assoluto azzurro. Gli ori diventano 8, anche qui eguagliato il medagliere di Rio 2016.
Olimpiadi, Malagò esulta per l'atletica di Antonella Palmisano, Massimo Stano e degli eroi Tamberi e Jacobs
Dopo quello che è stato il giorno “più bello in assoluto” per l’Italia sportiva e Giovanni Malagò esulta ancora come se avesse corso egli stesso i 100 metri o valicato l’asticella a 237 centimetri.
Trionfi sofferti in prima persona prima di precipitarsi in pista per un abbraccio con i due eroi sportivi italiani.
“Abbiamo fatto delle cose epiche, straordinarie, come gli europei di calcio che hanno unito il Paese ma sotto il profilo dei cinque cerchi.
è una cosa che i nipoti dei nostri nipoti leggeranno un giorno sui libri di storia” e continua dicendo, “In una parola sola una favola”.
Ieri la pagina più bella, ma ricorda Giovanni Malagò: “ho sempre detto che a Tokyo ne avremmo viste delle belle, in un senso e nell’altro”
Un’Olimpiade in cui bisogna “saper cogliere le occasioni”.
La coppia Tamberi-Jacobs, in rigoroso ordine cronologico di medaglia d’oro, lo ha fatto alla perfezione.
“Marcell e Jimbo, hanno reso orgogliosi tutti gli italiani le parole non bastano e credo che neanche servano”.
Ma anche la coppia Stano - Palmisano porta a casa due ori in due giorni nella stessa disciplina, la marcia 20km.
In poche parole l’Italia “ha stravolto tutto” e, sottolinea Malagò, “ci sono ancora diverse carte da giocare, anche se quanti ori arriveranno non lo so dire”.
Speriamo di continuare così, con questa concentrazione e questa voglia di vincere.
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