Meteo Campania mercoledì 26 luglio 2023, le previsioni per la Regione nella giornata di oggi. Leggi nel dettaglio la situazione metereologica

La Regione sarà abbracciata da un campo di alte pressioni, garantendo un tempo stabile e soleggiato, con qualche raro annuvolamento nel pomeriggio. Nel dettaglio, sul litorale settentrionale ci saranno nubi sparse alternate a schiarite per l'intera giornata, con tendenza a un ampio rasserenamento in serata.

Sulle altre zone della Campania, come il litorale meridionale, le pianure settentrionali, il subappennino e l'Appennino, cieli prevalentemente poco nuvolosi o parzialmente nuvolosi, tranne per una maggiore variabilità nelle ore centrali della giornata.

Sulle pianure meridionali, invece, si prevedono cieli sereni o poco nuvolosi per tutto il giorno. I venti saranno moderati provenienti dai quadranti sud-orientali, poi ruoteranno verso i quadranti sud-occidentali. La quota di zero termico si attesterà intorno a 4750 metri. Il mare sarà mosso, tendente a molto mosso.

L'anticiclone africano, accompagnato dal costante afflusso di torride masse d'aria dal cuore del Sahara, continua a dominare lo scenario meteorologico sul Mediterraneo, provocando temperature eccezionalmente elevate nelle regioni meridionali.

Tra lunedì e martedì, l'ondata di calore raggiungerà l'apice con picchi termici vicini o superiori ai record storici. Nelle regioni peninsulari si raggiungeranno valori diffusamente prossimi o superiori a 40°C nelle aree interne e lungo i tratti costieri non interessati dall'azione mitigante delle brezze marine, con punte di 42-44°C lungo il versante ionico della Calabria.

Situazione ancor più critica in Sicilia, con l'attivazione dei venti di Ponente e Libeccio. Nisseno, Ennese, Piana di Catania, Siracusano ed entroterra trapanese e palermitano potranno sperimentare massime nell'intorno di 44-45°C, con punte persino superiori (47-48°C!) nel settore compreso tra l'Ennese orientale, l'Oasi del Simeto e l'alto Siracusano interno.

Importanti novità dal 26 luglio

L'arretramento del promontorio subtropicale, spinto da correnti più umide e temperate di matrice atlantica, determinerà un marcato calo termico a partire dalla Campania e dai versanti tirrenici di Calabria e Sicilia. Si aprirà finalmente una fase meteorologica più consona ai canoni dell'estate mediterranea, con temperature calde, ma senza picchi estremi, e con qualche acquazzone diurno sull'Appennino.

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