Salvini critica la protesta dei magistrati, poi loda Trump: “E' partito alla grande”
Il vicepremier attacca le toghe che hanno abbandonato le cerimonie inaugurali e commenta positivamente le nuove misure sull’immigrazione introdotte da Donald Trump.
Durante una manifestazione sulla sicurezza a Ponte Milvio, Matteo Salvini ha affrontato due temi caldi: la protesta dei magistrati contro la riforma della giustizia e le nuove politiche sull’immigrazione introdotte da Donald Trump negli Stati Uniti. Salvini ha definito irrispettoso l’atteggiamento delle toghe e ha lodato le iniziative di Trump, sottolineando l'importanza di contrastare l’immigrazione clandestina.
Protesta dei magistrati: un gesto “di pessimo gusto”
Il vicepremier Matteo Salvini ha criticato aspramente i magistrati che, in segno di protesta, hanno abbandonato le cerimonie per l’inaugurazione dell’anno giudiziario. “Mi sembra una mancanza di rispetto non riconoscere il lavoro che il Parlamento porta avanti tramite i suoi eletti,” ha dichiarato. Salvini ha sottolineato che i magistrati sono pagati per applicare le leggi e non per contestarle o sovvertirle.
La riforma della giustizia e le priorità del governo
Salvini ha ribadito l’impegno del governo nel portare avanti riforme come la separazione delle carriere e la riforma del Consiglio Superiore della Magistratura (Csm). Ha inoltre accennato alla possibilità di introdurre responsabilità penale per i magistrati che commettono errori con dolo.
Le parole su Trump e le nuove misure sull’immigrazione
Commentando le recenti immagini di migranti condotti in catene a bordo di un aereo negli Stati Uniti, Salvini ha espresso ammirazione per Donald Trump. “Non spetta a me commentare i metodi di altri Paesi, ma devo dire che Trump è partito alla grande,” ha affermato. Il vicepremier ha evidenziato come il contrasto all’immigrazione clandestina sia una priorità condivisa tra il governo italiano e quello americano.
Un confronto con l’approccio italiano
Salvini ha chiarito che, in Italia, l’espulsione immediata di soggetti pericolosi è una prassi consolidata. “Non possiamo permettere che persone pericolose restino sul nostro territorio,” ha detto, sottolineando l’importanza di garantire la sicurezza nazionale.
Le reazioni alle dichiarazioni di Salvini
Le affermazioni di Salvini hanno suscitato diverse reazioni, sia in ambito politico che tra i cittadini. Da un lato, alcuni hanno appoggiato il suo punto di vista, considerandolo un segno di fermezza; dall’altro, ci sono state critiche per i toni utilizzati nei confronti dei magistrati e per il plauso alle misure di Trump.