Un uomo di 62 anni è stato ucciso questa notte a martellate in un appartamento di San Biagio, frazione di Pontedecimo (Genova). A chiamare la polizia uno dei figli dell'uomo, il maggiore, che ha confessato di aver colpito il genitore. Secondo quanto appreso, l'uomo aveva un divieto di avvicinamento al nucleo familiare per maltrattamenti. L'omicidio sarebbe maturato durante una lite.
Notte di sangue a Napoli: 42enne ucciso a coltellate in pieno centro (articolo del 24 luglio)
E’ accaduto questa notte a Napoli dove un uomo di 42 anni, Salvatore Atanasio è stato ucciso con 14 coltellate, tre delle quali hanno colpito in pieno il cuore. L’uomo ha ricevuto numerosi colpi al torace ed alle gambe ed è deceduto dopo poco tempo dal suo arrivo al Pellegrini.
I fatti
Il killer si è scagliato contro il 42enne e l’ha colpito con ben 14 coltellate. Tre al cuore e altre al torace e alle gambe.
Secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto, l’uomo avrebbe subito l’assalto di sangue mentre si trovava a bordo del suo scooter rinvenuto in strada dalla polizia circondato da numerose tracce ematiche. Sulla vicenda, secondo quanto riporta Il Mattino, indaga la squadra Mobile della Questura di Napoli.
Il primo lancio degli inquirenti
Un uomo di 42 anni ucciso a coltellate la scorsa notte a Napoli. La vittima trovata a terra da alcuni passanti, in via Manso, in una pozza di sangue che lo hanno portato all’ospedale “Vecchio Pellegrini”. Secondo una una prima ricostruzione l’uomo è stato colpito da diversi fendenti ed è morto poco dopo l’arrivo in ospedale.
Sul posto gli agenti hanno trovato lo scooter dell’uomo. Sulla vicenda indagano gli agenti della squadra mobile.
I precedenti giudiziari Attanasio non è nuovo alle cronache. Nel febbraio del 2019 è uscito dal carcere dopo un arresto per l’accusa di essere responsabile dell’omicidio di Salvatore Rispoli.
Quel delitto fu ribattezzato l’omicidio di Halloween perché avvenne nel giorno della ricorrenza. Oltre alla morte di Rispoli, rimasero ferite altre due persone. Attanasio venne arrestato all’esito di un’articolata attività di indagine, coordinata da questa Procura della Repubblica.
L’indagine era basata sugli esiti di mirate intercettazioni telefoniche e sulle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, tra i quali Salvatore Maggio.
Nel febbraio 2018 è arrivata la scarcerazione dal Riesame per insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza a suo carico. (Meridionale/Internapoli)
Leggi anche
Chiuso il Castello delle Cerimonie, c';è un caso di Coronavirus
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo