ASSEGNO UNICO. L’assegno unico universale è attualmente l’unico sostegno per le famiglie italiane con i figli a carico.
Ma adesso arriva una ricca novità e cioè un aumento immediato dell’assegno unico universale che è anche retroattivo.
Tra l’altro proprio l’assegno unico universale subirà un ulteriore aumento anche con l’arrivo del 2023 e quindi parliamo di ricche novità per quanto riguarda questo aiuto alle famiglie.
Aumento subito ed aumento nel 2023
L’assegno unico universale dunque subisce un aumento immediato e anche un aumento dopo.
L’assegno unico universale è attualmente l’unico sostegno per le famiglie con i figli a carico perché dalla sua introduzione in questo 2022 sono stati cancellati tutti i bonus che c’erano prima. Quindi l’assegno unico universale sostanzialmente ha cancellato tutti i bonus precedenti e ha erogato alle famiglie questo aiuto mensile sempre uguale. Come sappiamo l’assegno unico universale è calcolato sulla base dell’isee e anche del numero dei figli. Dunque una famiglia che ha tanti figli e un ISEE basso può arrivare a percepire anche cifre interessanti. Ma dall’anno prossimo l’assegno unico universale aumenta del 50%.
Come funziona l’aumento
Inizialmente Mario Draghi aveva disposto un aumento dell’8%. Quindi un aumento proporzionale all’inflazione. Ma con l’arrivo al potere di Giorgia Meloni l’aumento dell’assegno unico nel 2023 sarà addirittura del 50% e questo significa che le famiglie con un ISEE più basso potranno arrivare addirittura a percepire €300 al mese per ogni figlio. Ma oggi si parla anche di bonus aggiuntivi per le famiglie con i figli a carico perché proprio Giorgia Meloni ha messo le politiche della natalità al centro della sua azione di governo e si parla anche di quoziente familiare che dovrebbe far scendere molto le tasse proprio in base al numero dei figli. Ma oggi c’è anche l’aumento immediato dell’assegno unico che è anche retroattivo. Vediamo di capire che cosa sta succedendo appunto
Come avere aumento ed arretrati
Se si hanno figli disabili fino ai 18 anni sostanzialmente non cambia nulla. Se invece si hanno figli disabili tra i 18 e i 20 anni le maggiorazioni per la disabilità adesso sono equiparate a quelle dei minorenni e spettano anche tutti gli arretrati. Se invece si hanno figli disabili di età pari o superiori ai 21 anni anche in questo caso l’importo dell’assegno è equiparato a quello dei minorenni e quindi anche in questo caso spettano anche gli arretrati. Quindi proprio per le famiglie che abbiano la situazione della disabilità arrivano non solo gli aumenti molto importanti ma arriva anche la ricca possibilità di arretrati. Tra l’altro è importante sottolineare che se la mamma è minorenne l’assegno unico universale viene aumentato di €20 per ogni figlio. Questa è una cosa che pochi sanno è che pochi chiedono ma che può essere comunque un aiuto importante. (ILove Trading)
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