Stalker perseguita una giovane e organizza il finto funerale di un suo familiare: arrestato 12 marzo 2021.
Atti persecutori, tra cui minacce, furto d’identità ed accessi abusivi ai profili social, regali non graditi e persino un falso funerale di un familiare della vittima.
L'uomo è finito in carcere - lo stalker
E' finito in carcere, D.C.C. 35enne di Atripalda, per atti persecutori, sostituzione di persona, accesso abusivo a sistemi informatici ed evasione.
Al termine dell’indagine condotta dagli stessi poliziotti del Commissariato di Battipaglia e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno.
Lo stalker
Lo stalker, grazie alla denuncia da parte della vittima, una giovanissima ragazza, è stato arrestato dalla Polizia.
Ha posto così fine ad una grave vicenda, iniziata a gennaio di quest’anno, quando la donna di venti anni circa, è stata contattata di continuo e perseguitata dall’uomo oggi arrestato.
Cosa faceva l'uomo
Quest’ultimo, D.C.C. della provincia di Avellino, classe 1986, faceva recapitare alla sua vittima doni non graditi, ed altri gesti, quali la colazione a lavoro ed a tutte le sue colleghe.
Pericoloso
Inoltre, in un crescendo di azioni persecutorie senza tregua, da cui si desume la pericolosità dello stalker, contattava i familiari della donna e tutte le persone a lei vicine, anche attraverso degli accessi abusivi ai suoi account dei profili social riuscendo ad accedere ad essi nonché alla sua posta elettronica.
I fatti
Lo stalker è riuscito a prendere completo possesso dei suoi profili sostituendosi a lei nelle conversazioni con i suoi contatti.
Nel mese di febbraio, avendo avuto accesso alla copia dei documenti tramite la mail personale, ha attivato alcune utenze a nome della vittima. Creando nuove e-mail e profili social tutti riconducibili alla malcapitata.
Da ultimo, lo stalker ha contattato un’agenzia funebre, chiedendo al relativo gestore di recarsi presso la casa della donna, per l’organizzazione di un funerale di un familiare della vittima, per un decesso che, in realtà, non si era affatto verificato.Leggi anche:
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