Acquazzoni su Napoli: nubifragi allagano la città. Torna anche il forte vento. Piogge saranno diffuse sull'intera regione.
Vento a tratti moderato soprattutto lungo le coste del Cilento e nelle zone interne tra Matese, Sannio e Irpinia.
Napoli - Le Temperature
Temperature in lieve calo su tutta la regione: le massime non supereranno i 15 gradi di valori massimi anche su Napoli, leggermente più basse nelle zone dell'interno.
Napoli - Venerdì 23 aprile
Quadro climatico ancora instabile: le piogge continueranno copiose in tutta la regione, con le temperature ancora basse rispetto alle medie stagionali. Venti forti con raffiche che potranno raggiungere anche i 20-25 chilometri orari.
Ci saranno anche mareggiato: ecco dove
Possibili rischi di mareggiate lungo le coste più esposte. Scenario simile anche nel fine settimana del 24-25 aprile, con piogge copiose e forti raffiche di vento. Per il ritorno del sole bisognerà attendere insomma la prossima settimana, quella che porta al ponte del 1° maggio, dopo giornate intere di pioggia.
Al momento, non sono previste criticità da parte della Protezione Civile della Regione Campania, ma non è escluso che nelle prossime ore possano essere diramate allerte meteo specifiche.
Come si evolverà il quadro meteorologico da qui fino alle prossime 48 ore.
Ma dove troviamo il tempo peggiore in queste ore? Nubi dense, frequenti rovesci e anche qualche temporale sono in atto su molte aree del Sud e su gran parte di quelle centrali.
Occhi puntati in Sardegna, tra la Toscana e le Marche, in Umbria, nel Lazio con forti rovesci segnalati anche nei dintorni di Roma.
Al Sud
Il tempo peggiore lo troviamo su Campania, Calabria, Basilicata e Sicilia. C'è invece un angolo del Paese dove il meteo inizia a dare segnali di miglioramento. Stiamo parlando del Nord dove, nonostante una spiccata variabilità, non si segnalano particolari fenomeni.
La perturbazione
Continuerà il suo viaggio verso levante mantenendo un contesto ancora assai instabile. Cose vuol dire tempo instabile? Immaginate di mettervi seduti su una vecchia e scassata sedia di legno.
Al primo brusco movimento ecco che crollerebbe in mille pezzi. Proprio quello che sta succedendo alla nostra ormai provata e debole atmosfera dopo giorni e giorni rimasta totalmente abbandonata da un alta pressione sempre distante dal nostro Paese e dunque non in grado di poterle garantire un minimo di stabilità.
Nel pomeriggio
Dunque proseguirà con cieli cupi, piogge sparse e anche temporali che saranno all'ordine del giorno sulle regioni del Sud e ancora su molte aree del Centro, mentre al Nord ecco che un buon falegname cercherà di salvare quel che rimane della vecchia sedia traballante.
Il meteo continuerà a dare segnali di miglioramento a partire soprattutto dai settori più occidentali, ma attenzione, non mancheranno improvvisi temporali sulle estreme regioni di nord-est specie sui settori alpini.
In seguito, tra il tardo pomeriggio e la sera, la perturbazione atlantica proseguirà la sua trionfale marcia verso sud liberando parzialmente dalle nuvole anche i cieli del Centro e lasciando sotto la pioggia un po' tutto il Mezzogiorno.
Sarà questo il preludio ad un venerdì ancora molto instabile per le regioni meridionali, mentre al Centro-Nord l'atmosfera riuscirà a garantirci una maggior stabilità e con temperature in netta ripresa.
La zona maggiormente interessata dal maltempo sarà quella quella compresa tra il basso Tirreno e lo Ionio, dove nel pomeriggio-sera saranno possibili forti piogge, specie sulla Calabria tra catanzarese e cosentino.
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