GUERRA UCRAINA. Oggi ad Istanbul sarà firmato quello che dovrebbe essere il primo vero accordo sui corridoi nel Mar Nero per l'esportazione di cereali dai porti dell'Ucraina. E soprattutto la prima intesa tra Mosca e Kiev dall'inizio della guerra il 24 febbraio.
Le spedizioni potrebbero riprendere da tre porti: Odessa, Pivdennyi e Chornomorsk. Secondo le stime, circa 25 milioni di tonnellate di grano e altri cereali sono bloccate nei porti ucraini. Un blocco che ha provocato una crisi alimentare mondiale.
Turchia, accordo sul grano tra Kiev e Mosca, oggi la firma
Lo annuncia il governo di Erdogan. Plauso degli Stati Uniti. Il commento dell'amministrazione Biden arriva al termine di un'altra giornata che ha visto i raid russi continuare a Kharkiv: in mattinata un bombardamento ha provocato 3 morti, e almeno 23 feriti. Il procuratore della regione di Kharkiv ha spiegato che "gli occupanti hanno sparato contro una fermata del trasporto pubblico vicino al mercato con lanciarazzi Uragan".
"Inoltre - prosegue la procura - l'esercito russo ha effettuato bombardamenti di artiglieria nel distretto di Saltiv della città, colpendo un edificio residenziale".
Kiev denuncia che i russi 'vogliono nascondere il loro intero arsenale militare nella centrale atomica di Zaporizhzhia'
Mosca replica: 'Gli attacchi ucraini sulla centrale puntano all'incidente nucleare. Rischia mezza Europa'. Riavviato il gasdotto Nord Stream 1, le forniture tornano al 40%. La crescita del flusso verso l'Italia è del 71,4% rispetto a ieri. Scendono i prezzi.
Mosca: 'Nessun ricatto, i problemi dipendono dalle sanzioni Ue'. Muro dai 27 contro il piano della Commissione. Riserve anche dall'Italia. Intanto il Cremino ha commentato la crisi italiana: "Noi non entriamo nelle vicende politiche di altri Paesi, a differenza di Usa e Ue". (Skytg24)
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