Un altro sonoro NO è arrivato per de Magistris e una sua candidatura alle prossime elezioni regionali in Calabria.
"Proporre una figura non calabrese alla guida della nostra regione che lo stesso de Magistris definisce per lui 'seconda' terra, e non prima, appare una proposta inadeguata e rinunciataria per tutti i calabresi".
A parlare in questo modo è la sezione del Partito comunista italiano Antonio Gramsci di Polistena, nel Reggino, sull'eventuale candidatura a governatore della Calabria dell'attuale sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
Tutto un bluff
"Un bluff che potrebbe essere stato orchestrato da tempo su tavoli nazionali dal Partito democratico - hanno aggiunto - che gia' in CAMPANIA in occasione delle elezioni suppletive del febbraio scorso si era accordato con deMa il movimento che reca le iniziali personali di de Magistris, eleggendo un senatore Sandro Ruotolo coi voti del Pd". "
Basta speculazioni sulla Calabria
"Non accettiamo di assistere ancora ad altri teatrini che vengono inscenati alle spalle e sulle spalle dei calabresi - affermano i comunisti di Polistena - nella consapevolezza che non servano altri personaggi di importazione o 'salvatori della patria' alla Calabria che gia' e' stata commissariata piu' volte in settori chiave. Consigliamo a demA e al movimento.
De Magistris? Resti pure in Campania
"La strada - concludono - di dissuadere de Magistris facendolo rimanere in CAMPANIA, la sua 'prima' terra, dove potra' continuare a dare il suo contributo facendo valere le sue qualita' di politico e amministratore locale".
Eppure, l'ex pm alla domanda su una possibile candidatura alle prossime elezioni in Calabria
Risponde: "Se mi avessero fatto un mese questa domanda avrei pensato che fosse un qualcosa fuori dalla realtà. Adesso, ammetto di essere molto sorpreso, sono colpito sopratutto dal punto di vista emotivo per le tantissime sollecitazioni che sto avendo, soprattuto dalla Calabria, di candidarmi come Presidente della Regione".
Per de Magistris la decisione è già presa
"È un'ipotesi, ma se ne parla molto. Io credo di prendere una decisione tra 10, massimo 15 giorni. Conosco la Calabria, ci ho vissuto per 9 anni e mi sento legato profondamente. Dopo Napoli è la terra a cui sono più legato, nonostante quello che, una parte della Calabria, mi ha fatto colpendomi al cuore".
Una sfida da accettare
"Da un punto di vista personale è una scelta da combattimento ulteriore, ho trascorso quasi un quarto di secolo in prima linea e ritornare in Calabria significherebbe riprendere un percorso molto affascinante, ma anche molto difficile. Gli stimoli che mi stanno arrivando spingono molto nella direzione di accettare questa sfida che coinciderà con la fine del mio mandato" conclude de Magistris.
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