Napoli, agguato a Natale: proiettile colpisce la caserma dei Carabinieri di Borgoloreto
La vittima è riuscita a fuggire, mentre uno dei colpi ha centrato il portone della caserma. Indagini in corso per identificare i responsabili.
Nella notte tra il 24 e il 25 dicembre, un agguato fallito ha scosso il cuore di Napoli. Un gruppo armato ha aperto il fuoco contro una persona in fuga, mancandola, ma uno dei proiettili si è conficcato nel portone posteriore della caserma dei Carabinieri di Borgoloreto, situata al Corso Garibaldi. Le indagini sono in corso per chiarire la dinamica e identificare sia la vittima designata che gli aggressori.
L'agguato nella notte di Natale
Secondo una prima ricostruzione effettuata dai Carabinieri della compagnia Napoli Stella, intorno alla mezzanotte tra il 24 e il 25 dicembre, un gruppo di persone a bordo di un'auto ha seguito un individuo che si trovava a piedi. Almeno un colpo d'arma da fuoco è stato esploso in direzione della vittima, che è riuscita a fuggire.
Un proiettile nella caserma dei Carabinieri
Uno dei proiettili sparati ha colpito il portone posteriore della caserma dei Carabinieri di Napoli Borgoloreto. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito, ma l'episodio ha sollevato grande preoccupazione, soprattutto per la vicinanza della caserma a una delle aree più trafficate della città.
Indagini in corso: le telecamere di sorveglianza
Le telecamere di videosorveglianza presenti nella zona sono state immediatamente esaminate dai militari. Nonostante le riprese notturne risultino poco chiare, i Carabinieri sperano di poter identificare sia la vittima designata che i responsabili dell’agguato.
Un possibile regolamento di conti tra clan
Non è escluso che l’agguato sia legato a uno scontro tra clan camorristici attivi nella zona. Secondo gli investigatori, il conflitto potrebbe essere collegato alla cosca dei Marigliano delle Case Nuove, che opera non lontano dal luogo della sparatoria, e al gruppo di Nicola Rullo ‘o Nfamone, recentemente arrestato.
Le dinamiche dello scontro criminale
Il contesto criminale napoletano è segnato da una forte instabilità, con giovani leve della camorra che cercano di ritagliarsi spazi di potere nei quartieri storicamente controllati dai clan più strutturati. Questo agguato fallito potrebbe rappresentare un altro capitolo di questa lotta interna per il controllo del territorio.
L’agguato fallito a Napoli rappresenta un ennesimo segnale della fragilità del controllo territoriale in alcune aree della città. La speranza è che le indagini dei Carabinieri possano presto far luce sulla vicenda, assicurando alla giustizia i responsabili di un atto che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche.