Nicola Barbato, folla e commozione ai funerali del poliziotto eroe
Commozione, lacrime e tantissime persone alla Chiesa di San Giovanni Evangelista a Teverola. Il capo della Polizia Pisani: «Grazie per averci donato la vita»
La comunità di Teverola, nel cuore della provincia di Caserta, ha assistito a un commovente momento di addio e riconoscimento verso uno dei suoi eroi locali, il vice sovrintendente Capo della Polizia di Stato Nicola Barbato.
La Chiesa di San Giovanni Evangelista è diventata il luogo in cui centinaia di persone si sono riunite per offrire l'ultimo saluto a questo valoroso uomo, insignito della medaglia d'oro al valore civile.
L'atmosfera all'interno della chiesa era carica di emozioni, con lacrime e sentimenti di commozione che permeavano l'aria mentre amici, colleghi e familiari si stringevano intorno alla memoria di Nicola. Il parroco locale, don Evaristo Rutino, ha guidato la cerimonia funebre, elogiando Nicola come un individuo straordinario e un modello di coraggio e dedizione per tutti.
Le parole di don Rutino
Hanno riflettuto il sentimento di tutta la comunità, esortando a combattere la cultura della violenza e della morte e a percorrere un cammino di verità, giustizia e amore. È stato un momento di riflessione profonda sulla vita e il sacrificio di Nicola, che ha toccato il cuore di coloro che lo conoscevano e lo amavano.
Il Capo della Polizia Vittorio Pisani
Ha reso omaggio a Nicola, ricordando con affetto la loro amicizia e il loro servizio insieme alla Squadra Mobile di Napoli. Pisani ha espresso la gratitudine della Polizia di Stato per il sacrificio di Nicola e ha promesso il sostegno continuo alla sua famiglia in questo momento difficile.
Le parole di Pisani hanno sottolineato la forza e la determinazione di Nicola, che nonostante le sfide e le difficoltà ha continuato a servire con dedizione e coraggio. Ha citato una frase emblematica di Nicola, che rifletteva la sua filosofia di vita e la sua resilienza di fronte alle avversità.
La cerimonia
Ha visto la partecipazione di numerose autorità, tra cui il questore di Caserta Andrea Grassi, il prefetto Giuseppe Castaldo e diversi parlamentari locali. La presenza di così tante persone è stata un segno tangibile dell'affetto e del rispetto che la comunità nutriva per Nicola e della sua eredità di servizio e sacrificio.