Francesca Mandarino morta a 21 anni: positiva all’alcoltest l'amica che era alla guida

Un tragico incidente stradale ha spezzato la vita di Francesca Mandarino, 21 anni, originaria di Mandatoriccio, in provincia di Cosenza. La giovane ha perso la vita all’alba di sabato 16 novembre lungo la via Tiburtina, a seguito di un violento impatto tra l’auto su cui viaggiava e un’altra vettura. La dinamica dell’incidente ha messo in luce gravi responsabilità: la conducente dell’auto è risultata positiva all’alcoltest e rischia ora pesanti conseguenze penali.

La dinamica dell’incidente: impatto fatale e soccorsi immediati

Secondo i rilievi effettuati dalla Polizia Locale, l’incidente è avvenuto in circostanze drammatiche. Francesca viaggiava su una Opel Mokka insieme ad altre cinque persone. L’auto, presumibilmente a velocità elevata, avrebbe tamponato violentemente una Fiat 500 che trasportava tre studenti fuori sede.

L’impatto è stato devastante: Francesca Mandarino è stata sbalzata fuori dall’abitacolo, morendo sul colpo. Uno degli amici presenti nell’auto, giunto a Roma per prepararsi a un concorso per l’Arma, è ora ricoverato in gravi condizioni presso il Policlinico Tor Vergata, dove lotta tra la vita e la morte. Gli altri passeggeri della Opel, inclusa la conducente, hanno riportato solo ferite lievi. I tre occupanti della Fiat 500 sono stati trasportati in ospedale con lesioni giudicate non gravi.

Conducente positiva all’alcoltest: superato il limite consentito

Alla guida dell’Opel Mokka si trovava una ragazza di 24 anni, sottoposta agli accertamenti tossicologici subito dopo l’incidente. Gli esami hanno rilevato un tasso alcolemico di 0,92 g/l, quasi il doppio del limite legale di 0,50.

Questa condizione configura una situazione di guida in stato di ebbrezza, un’aggravante significativa considerando le gravi conseguenze dell’incidente. La conducente rischia ora accuse di guida in stato di ebbrezza e omicidio stradale, con pene potenzialmente severe in base alla normativa vigente.

Una comunità in lutto per Francesca Mandarino

La morte di Francesca Mandarino ha sconvolto la comunità di Mandatoriccio, un piccolo centro in provincia di Cosenza. La giovane, descritta come solare e piena di vita, aveva lasciato il suo paese per trasferirsi a Roma e costruirsi un futuro.

I social sono stati invasi da messaggi di cordoglio e ricordi da parte di amici e conoscenti. «Una tragedia che ci lascia senza parole», si legge in uno dei tanti post dedicati a Francesca. La famiglia, già provata dal dolore, attende ora l’esito delle indagini per fare luce su quanto accaduto.

Riflessioni e appelli sulla sicurezza stradale

Questo drammatico incidente riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale e sull’importanza di una guida responsabile. Gli esperti sottolineano ancora una volta i rischi legati all’assunzione di alcol prima di mettersi al volante, una condizione che riduce drasticamente i riflessi e aumenta le probabilità di incidenti gravi.

La vicenda di Francesca Mandarino è un monito per tutti: un gesto irresponsabile può avere conseguenze irreparabili. Le autorità continueranno a indagare per chiarire ogni dettaglio della dinamica dell’incidente e stabilire le responsabilità.