REGGIO CALABRIA. Brucia l'Aspromonte della Calabria e miete le prime vittime. Sono zia e nipote i morti dell'incendio che ha interessato l'area di San Lorenzo, un comune in provincia di Reggio Calabria. Margherita Cilione, 53 anni, e Antonino Cilione 34 anni, sono deceduti mentre tentavano di evitare che l'incendio raggiungesse un uliveto di loro proprietà. I cadaveri sono stati trovati intorno alle 14.45 in località "Gutta", nell'area del Parco Nazionale d'Aspromonte. Sul posto stanno operando due squadre dei vigili del fuoco e cinque canadaiar, presenti anche la Polizia di stato, la Stazione Carabinieri di Bagaladi e l’Arma forestale del Parco d’Aspromonte. Entrambe le vittime erano inoltre residenti a Bagaladi. Antonino Cilione era stato consigliere comunale durante l’amministrazione guidata dal sindaco Federico Curatola. Sposato, aveva due bambini piccoli. Sua zia Margherita era vedova e madre di tre figli. Entrambi, secondo quanto appurato durante i primi accertamenti, sono deceduti per le ustioni dovute all’incendio di vaste proporzioni che ha interessato l’area verosimilmente nel tentativo di salvare dalle fiamme il loro uliveto. Gli incendi che stanno devastando il Parco dell'Aspromonte fanno paura. Le forze dell’ordine ed i volontari hanno evacuato la popolazione residente nella frazione di Santa Maria, in agro di San Lorenzo. I roghi infatti stanno lambendo le abitazioni e del denso fumo che si è propagato in tutta la zona. Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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