Pregliasco: "In Campania la variante più pericolosa per i giovani"
Pregliasco ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla situazione campana. "Purtroppo questo tipo di virus a Rna non si replica in maniera sistematica, ma modifica sempre qualcosa e ciò gli dà un vantaggio che tende ad amplificarsi in realtà molto interconnesse e densamente abitate come la Campania. Abbiamo riscontrato nel tempo più di dodicimila varianti, ma tra queste quelle che conosciamo come inglese, brasiliana o sudafricana presentano non solo una particolare contagiosità, ma anche un coinvolgimento di persone più giovani (soprattutto dai 3 ai 19 anni). Magari non presentano sintomi clinici gravi, ma facilitano la diffusione dei contagi. Inoltre, dopo essere guariti la protezione risulta estremamente limitata nel tempo, al massimo di tre mesi con la possibilità dopo sei di essere reinfettati addirittura con la variante originale già avuta". E' quanto affermato ieri dal virologo Fabrizio Pregliasco intervistato dal direttore editoriale del VG21 Gianni Ambrosino e dalla giornalista Titti Improta. "Ogni vaccino ad oggi disponibile riduce le forme gravi di infezione, i ricoveri ospedalieri e i decessi. Parlando ad esempio dell'Astrazeneca stiamo riscontrando risultati ben diversi e superiori rispetto agli studi clinici. Rassereniamoci, e usiamo il vaccino che ci verrà assegnato", conclude il virologo.