Rosa Alfieri, uccisa dal vicino di casa a Grumo Nevano: Elpidio D’Ambra condannato all’ergastolo
ROSA ALFIERI UCCISA. Uccisa brutalmente dal vicino di casa, "giustizia è fatta": Elpidio D'Ambra condannato all'ergastolo. E' quanto ha stabilito la Corte d'Assise di Napoli.
Rosa Alfieri uccisa dal vicino di casa - La sentenza finale
Giustizia fatta per Rosa Alfieri, la 23enne strangolata il primo febbraio del 2022 per essersi ribellata, secondo gli inquirenti della Procura di Napoli Nord, agli abusi sessuali del suo vicino di casa che l’aveva attirata nel suo mini appartamento di Grumo Nevano in provincia di Napoli con una scusa. Una giustizia che giunge dopo un anno e che sicuramente non ridarà alla vita la giovane Rosa, ma che per lo meno mette fine ad un tremendo femminicidio.
Secondo quanto si apprende l'imputato, Elpidio D'Ambra, condannato anche a pagare complessivamente circa 300mila euro cifra che vale per il risarcimento ai familiari della vittima e le spese legali sostenute dagli avvocati di parte civile e della fondazione Polis.
La nota della fondazione Polis dopo la sentenza della Corte d'Assise di Napoli
"Abbiamo appreso la sentenza di ergastolo per l'assassinio di Rosa Alfieri, nel cui processo la Fondazione Pol.i.s. è costituita parte civile. Sappiamo che qualsiasi sentenza non restituirà mai a nessun familiare il proprio caro, ciò che possiamo ribadire è la nostra presenza, discreta e costante, accanto a Nicoletta, Enzo, Pasquale e Luca, nell'accompagnarli nel duro percorso scaturito dal terribile omicidio di Rosa, nel cui nome continuano le nostre attività di memoria e impegno".
Lo sfogo ai giornalisti della cugina della vittima:
“Ha tentato di stuprarla, graffi sul collo lo dimostrano” – “Io so che è stato un tentato stupro, almeno per quello che so ora, poi dopo l’autopsia saranno accertate le informazioni. Trovati dei graffi sul viso o sul collo di mia cugina che sarà stata lei stessa a farsi tentandosi di difendersi. Io so che è stata strangolata con un foulard o una sciarpa e lei avrà provato a toglierla”.