HONDURAS. Giorgio Scanu è stato ucciso da una folla di circa 600 persone inferocite, che lo accusavano di aver assassinato un vicino di casa.
Honduras - La polizia
Ha fatto sapere di aver arrestato cinque persone sospettate di aver preso parte al linciaggio dell'italiano Giorgio Scanu, accusato di aver ucciso un anziano vicino di casa a Santa Ana de Yusquare, nel sud dell'Honduras.
L'assalto
Ha coinvolto circa 600 persone armate di machete, bastoni e pietre. Gli arrestati, prelevati già venerdì dalla polizia, hanno fra i 19 e i 55 anni.
Edgardo Barahona
Un portavoce del Dipartimento di Pubblica Sicurezza onduregno, ha chiarito che sono ricercati altri possibili responsabili dell'uccisione dell'italiano.
Honduras - L'assalto all'abitazione di Scanu
Ha ricostruito Barahona, è partito quando contro l'italiano è stata presentata una denuncia per il presunto omicidio del vicino di casa durante una discussione su presunti danni alla sua proprietà; quando però la polizia si è rifiutata di arrestare immediatamente l'italiano, la folla inferocita si è riversata nelle strade per farsi giustizia da sè.
Dopo aver ucciso l'italiano a sassate e bastonate, la folla ha dato fuoco alla casa di Scanu all'interno della quale c'era ancora il corpo.
"La gente era arrabbiata perché l'italiano non è stato arrestato immediatamente - ha spiegato il portavoce - ma non possiamo effettuare un arresto senza un mandato. Inizialmente scanu era oggetto di indagine, perché c'era una denuncia, ma devono esserci prove. Questo è stato ciò che ha scatenato l'attacco".
Chi era Scanu
Scanu era originario della provincia di Oristano, frazione di Donigala Fenughedu, e per molti anni aveva vissuto a Santa Giusta, un piccolo paese sempre dell'Oristanese.
Aveva lasciato Santa Giusta almeno 20 anni fa, partendo da solo per l'Honduras negli anni '90 senza la moglie e il figlio. Nel paese del centro America si era poi risposato e dalla nuova compagna avete avuto altri due figli.
Del periodo trascorso in Sardegna
Alcuni lo ricordano come calciatore: negli anni '80, infatti, aveva giocato nella Milese calcio, la squadra di Milis, un altro piccolo comune dell'Oristanese, in prima categoria. Nel suo profilo Facebook, Giorgio Scanu aveva tra le amicizie molte persone di Milis.
"Chi lo conosceva mi ha detto che era un ragazzo semplice, sempre allegro - racconta all'Ansa il sindaco del paese Sergio Vacca - non ha mai vissuto a Milis, ma tutti lo ricordano con affetto. Quanto accaduto è terribile".(Tgcom24)
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