Maria Rosaria Boccia e Sangiuliano
Maria Rosaria Boccia e Sangiuliano

Il caso riguardante Maria Rosaria Boccia e la sua presunta nomina a consulente del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano sta sollevando numerosi interrogativi e polemiche. 

La vicenda è emersa quando, il 26 agosto scorso, la stessa Boccia ha annunciato tramite il suo profilo Instagram di essere stata nominata consigliera per i grandi eventi dal Ministro. 

Questo annuncio ha scatenato una serie di reazioni, soprattutto da parte di esponenti politici, che hanno sollevato dubbi sulla veridicità e sulla trasparenza della nomina.

L'Annuncio Social e la Reazione del Ministero

Il 26 agosto, Maria Rosaria Boccia ha utilizzato il suo profilo Instagram per comunicare pubblicamente di essere stata nominata consigliera del Ministro della Cultura per i grandi eventi. La notizia, che ha subito attirato l'attenzione, è stata inizialmente smentita dall'ufficio stampa del Ministro Sangiuliano. Tuttavia, la stessa Boccia ha confermato la nomina, spiegando che la mancata ufficialità era dovuta ai tempi tecnici necessari per l'implementazione del decreto di nomina, il quale sarebbe già stato approvato.

Questa discrepanza tra l'annuncio della Boccia e la smentita del Ministero ha alimentato dubbi e polemiche, in particolare tra i senatori di Italia Viva, Daniela Sbrollini e Ivan Scalfarotto, che hanno deciso di presentare un'interrogazione parlamentare per chiarire la situazione.

L'Interrogazione Parlamentare e i Dubbi sui Requisiti

Nell'interrogazione presentata al Ministro della Cultura, i senatori Sbrollini e Scalfarotto hanno sollevato diverse questioni riguardanti il ruolo di Maria Rosaria Boccia e i suoi requisiti per l'incarico. I senatori hanno sottolineato come il curriculum della Boccia appaia "palesemente carente" rispetto alle competenze richieste per la gestione di grandi eventi, nonché rispetto alle tematiche di interesse del Ministero della Cultura.

Inoltre, hanno evidenziato come la presenza della Boccia accanto al Ministro sia stata costante durante eventi ufficiali, sollevando dubbi sul suo effettivo ruolo e sulle sue responsabilità all'interno del Ministero. I senatori hanno quindi chiesto al Ministro Sangiuliano di chiarire se Maria Rosaria Boccia abbia effettivamente ricevuto un incarico di responsabilità o consulenza, e in caso affermativo, di specificare la data e le modalità di formalizzazione della nomina.

Domande su Eventuali Incarichi Precedenti e Spese Istituzionali

Oltre a chiedere chiarimenti sulla nomina attuale, i senatori di Italia Viva hanno anche richiesto informazioni su eventuali incarichi precedenti ricoperti dalla Boccia all'interno del Ministero della Cultura. Hanno chiesto di sapere in quali occasioni la Boccia abbia partecipato, insieme al Ministro, a eventi culturali e istituzionali, e se il Ministero abbia contribuito, anche solo parzialmente, alle spese di viaggio, vitto e alloggio sostenute dalla stessa Boccia durante tali eventi.

Un Caso Che Solleva Molti Interrogativi

Il caso di Maria Rosaria Boccia e la sua presunta nomina a consulente del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano continua a suscitare polemiche e a sollevare numerosi interrogativi. L'interrogazione parlamentare presentata dai senatori di Italia Viva rappresenta un tentativo di fare chiarezza su una vicenda che appare ancora poco trasparente. Resta da vedere come il Ministro risponderà a queste domande e se verranno forniti chiarimenti sufficienti per dissipare i dubbi sollevati da questa vicenda.

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