Sottomarino Titan, le registrazioni vocali acquisite dagli investigatori: cosa è successo
Durante l'immersione del sottomarino Titan, i passeggeri potrebbero essersi scambiati diverse conversazioni. È possibile che abbiano notato alcuni problemi durante il viaggio e potrebbero aver avvertito il pericolo imminente. Tuttavia, per trovare risposte a queste domande, le registrazioni vocali saranno fondamentali. Gli inquirenti incaricati dell'indagine stanno esaminando le comunicazioni e altri dati provenienti dalla nave madre per determinare esattamente cosa sia successo.
L'ente responsabile delle indagini è il Transportation Safety Board of Canada, che ha ispezionato la Polar Prince, la nave principale di OceanGate, la compagnia del sottomarino coinvolto. Gli investigatori hanno acquisito informazioni dal registratore dei dati di viaggio della nave e da altri sistemi a bordo. L'obiettivo dell'indagine è scoprire le cause dell'incidente e identificare eventuali modifiche necessarie per ridurre la possibilità o il rischio di eventi simili in futuro.
Secondo il rapporto, le registrazioni vocali potrebbero essere di grande utilità per l'indagine in corso. Tuttavia, è importante sottolineare che lo scopo principale dell'indagine non è solo quello di trovare responsabilità, ma anche di comprendere appieno l'accaduto. Nel frattempo, le autorità stanno valutando se sia necessaria un'indagine penale, come dichiarato dal sovrintendente della Royal Canadian Mounted Police, Kent Osmond, in una conferenza stampa sabato scorso.
"Tale indagine sarà avviata solo se, in base alle circostanze esaminate, si ritiene che possano essere state violate leggi penali a livello federale o provinciale", ha dichiarato il sovrintendente Osmond ai giornalisti.
Il sottomarino Titan di OceanGate Expeditions stava trasportando cinque passeggeri quando, all'inizio del 18 giugno, è sceso nell'Oceano Atlantico in direzione del relitto del Titanic, situato a una profondità di 12.500 piedi. I passeggeri a bordo avevano età comprese tra i 19 e i 77 anni. Vi erano due miliardari, un pioniere, l'amministratore delegato e fondatore dell'azienda e uno studente universitario in erba.