Nuovi provvedimenti in Campania, c'è l'ok manca solo la firma di De Luca. Sembrerebbe oramai quasi fatta e soprattutto deciso. Certo manca l'ufficializzazione dello sceriffo, ma ci siamo, si va verso la soluzione finale.

Nuovi provvedimenti - La riunione

Si e' conclusa con una quasi generale condivisione sul rientro a scuola a tappe la riunione tra l'assessore alla scuola Lucia Fortini e le sigle sindacali di settore. Alla riunione, si apprende da fonti della Regione, solo Anief e Cobas hanno chiesto che gli alunni di ogni ordine e grado tornassero in classe il 7 gennaio, mentre le altre sigle hanno concordato su un rientro per passi successivi, con un monitoraggio costante della curva dei contagi da covid19.

Nuovi provvedimenti - Dopo questa riunione con i sindacati

L'assessore Fortini sara' nei primi giorni di gennaio in unita' di Crisi per una riunione specifica sulla scuola, durante la quale verra' anche programmata la ripresa dello screening per gli alunni, che anche oggi e' stata accolta con favore dai sindacati.

Nuovi provvedimenti - Al momento per la Campania il piano scuola

Che dovra' essere ufficializzato dal governatore De Luca, prevede il 7 gennaio il ritorno in classe delle prime e le seconde elementari, che gia' frequentavano in presenza prima di Natale, poi dall'11 gennaio la riapertura di tutte le classi della scuola primaria, dal 18 gennaio tutte e tre le classi della secondaria di primo grado e dal lunedi' 25 la secondaria di secondo grado, in modo da avere la possibilita' di monitorare la situazione epidemiologica prima di ogni step.

Nuova ordinanza per la Campania, da domani cambia tutto. Le disposizioni fino al 2021

Di nuovo lockdown. La Campania rientra in zona rossa dal 31 dicembre al 3 gennaio così come previsto dal nuovo Decreto Natale. Le misure tornano ad alleggerirsi il 4, per chiudere ancora in rosso il 5 e 6 gennaio. Ecco in sintesi cosa è consentito fare e cosa no. Spostamenti - Fermo restando che il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre un motivo legittimo di spostamento, e che è sempre possibile spostarsi per motivi di lavoro, salute o necessità, senza distinzione tra giorni e orari, fino al 6 gennaio sono vietati gli spostamenti fuori Regione, anche per andare a trovare parenti e amici.

Nuovi provvedimenti - Campania zona rossa, le deroghe

Ma ci sono alcune deroghe: nei giorni rossi (24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio) è possibile effettuare un solo spostamento al giorno per andare a far visita a parenti e amici, comunque per un massimo di due persone a cui si possono aggiungere i minori di 14 anni, i disabili o persone non autosufficienti; questi spostamenti saranno consentiti anche al di fuori del proprio comune, purché nella stessa Regione, sempre dalle 5 alle 22. Nei giorni arancioni (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio) gli spostamenti sono liberi all'interno del proprio comune, dalle 5 alle 22, così come le visite, mantenendo lo stesso principio e un massimo di due persone non conviventi in visita per abitazione. Negli stessi giorni sono consentiti gli spostamenti al di fuori dei comuni con meno di 5mila abitanti in un raggio di 30 chilometri (anche in un'altra Regione), ma non nei capoluoghi di provincia. Per ogni spostamento bisogna avere l'autocertificazione.

Visite a parenti non autosufficienti

Gli spostamenti saranno consentiti fino al 6 gennaio anche tra comuni e Regioni diverse. Ricongiungimento per coppie che vivono in città diverse - E' possibile spostarsi solo se il luogo scelto per il ricongiungimento coinciderà con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l'abitazione.

Multe per gli spostamenti

In caso di violazione si applica una multa che può andare dai 400 ai 1.000 euro, e che puo' essere aumentata di un terzo se la violazione avviene "mediante l'utilizzo di un veicolo".

Attività commerciali

Restano aperti anche nei giorni rossi gli alimentari, le farmacie e le parafarmacie, i tabaccai, le edicole, le librerie, i parrucchieri, le lavanderie. Chiusi i negozi di abbigliamento, le gioiellerie, i centri estetici, i centri commerciali (ad esclusione degli esercizi consentiti). Chiusi per tutto il giorno bar e ristoranti, ma sarà consentito prendere cibo da asporto; prevista la consegna a domicilio dalle 5 alle 22.

Messe

I fedeli si potranno recare a messa sia nei giorni rossi che in quelli arancioni purché muniti di autocertificazione. Nei giorni rossi si dovranno scegliere chiese vicine alla propria residenza. Negli arancioni i fedeli potranno raggiungere qualsiasi luogo sacro sito nel Comune di residenza, domicilio o abitazione. Se esso ha una popolazione non superiore a 5.000 abitanti e' possibile recarsi in chiese situate in altri Comuni che non siano capoluoghi di provincia e distanti non oltre i 30 km. Feste ed eventi - Le feste all'interno di locali pubblici e privati sono sempre vietate.

Sport

E' consentito svolgere sia attivita' motoria, individualmente e in prossimità della propria abitazione purché nel rispetto della distanza di almeno un metro e con l'obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione, sia attivita' sportiva, ma anche questa solo in forma individuale ed esclusivamente all'aperto. Leggi anche: Terrore a Napoli. Il sindaco chiede aiuto a De Luca: "Bisogna intervenire subito, siamo alla deriva” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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