«Quella maestra molesta i nostri figli». Genitori picchiano insegnante a Castellammare
Picchiato anche il padre che ha provato a difenderla
Un episodio di violenza inaudita si è verificato giovedì mattina nella scuola di Scanzano, frazione di Castellammare di Stabia (Napoli), dove una maestra di sostegno è stata brutalmente aggredita da un gruppo di genitori. L'accusa nei confronti della docente riguarda presunte molestie verso alcuni alunni, alimentate da voci e accuse diffuse sui social.
L’attacco violento: cosa è accaduto
Circa trenta genitori hanno fatto irruzione nell’istituto, scatenandosi con violenza contro la docente di sostegno. La maestra è stata colpita ripetutamente, riportando un trauma cranico. Durante l’aggressione, anche il padre della docente, presente casualmente a scuola, è stato ferocemente picchiato mentre tentava di proteggerla. L’uomo ha riportato la frattura di un polso.
La situazione ha raggiunto un livello di pericolosità tale da richiedere l’intervento immediato dei carabinieri, che hanno messo in salvo la docente e il suo genitore, sottraendoli alla furia del gruppo.
Le accuse alla docente: un caso controverso
Alla base dell’aggressione ci sarebbero accuse gravi mosse contro la maestra, che riguardano presunti comportamenti inappropriati verso alcuni studenti, tra cui bambini con disabilità. Si parla di video girati senza autorizzazione, allusioni sessuali e atteggiamenti definiti sconvenienti.
Queste accuse, diffuse principalmente attraverso i social, hanno alimentato un clima di sospetto e tensione che ha portato i genitori a compiere un gesto estremamente violento. Tuttavia, le autorità non hanno ancora confermato la veridicità delle accuse, e le indagini sono in corso.
Indagini in corso e conseguenze
I carabinieri stanno esaminando il caso per fare luce sulle accuse e sull’aggressione. La scuola, intanto, ha chiuso temporaneamente i battenti per garantire la sicurezza degli studenti e del personale.
La maestra è attualmente ricoverata e sotto osservazione per il trauma cranico riportato. Il padre, invece, è stato dimesso con una prognosi di diverse settimane per il polso fratturato.
Un episodio che scuote la comunità
L’aggressione ha scatenato un acceso dibattito sia a livello locale che sui social. Mentre alcuni difendono l’azione dei genitori come una risposta emotiva alle accuse, altri condannano fermamente l’uso della violenza, sottolineando l’importanza di attendere i risultati delle indagini.
Questo episodio evidenzia il pericolo di agire sulla base di informazioni non verificate, soprattutto quando diffuse attraverso i social media, e solleva interrogativi sulla gestione delle tensioni all’interno delle comunità scolastiche.