ASSEGNO UNICO. L’INPS ha pubblicato nuove date per i pagamenti dell’assegno unico riferiti a settembre 2022. In questo articolo faremo il punto proprio sulle prossime ricariche del contributo economico per i figli fiscalmente a carico. Il 5 settembre 2022, l’INPS ha pagato gli arretrati dell’assegno unico a chi aspettava la ricarica di agosto 2022. Ora, come detto, l’istituto ha pubblicato la prima data di pagamento relativa a settembre 2022: si tratta di martedì, 13 settembre 2022. Le date di pagamento dell’assegno universale vanno controllate sul fascicolo previdenziale del cittadino: area riservata del sito dell’INPS alla quale si può accedere con SPID, CNS o CIE.

Date pagamenti assegno unico settembre 2022

Il pagamento dell’assegno unico di settembre 2022 arriverà martedì, 13 settembre 2022, per chi vede questa data sul fascicolo previdenziale dell’INPS. Nei prossimi paragrafi vedremo come controllare i pagamenti. Gli accrediti sono previsti dopo le ore 18.00.

Pagamenti assegno unico con modulo Rdc-Com Au: chi deve compilarlo

Il modello Rdc-Com Au va compilato da quelle famiglie che devono ricevere l’assegno unico e rientrano nei casi elencati dalla circolare INPS n°53 del 28 aprile 2022: in famiglia c’è un figlio maggiorenne fiscalmente a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, che:
  • frequenta un corso di formazione scolastica, professionale o di laurea;
  • svolge un tirocinio o una attività lavorativa che genera un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui;
  • è in disoccupazione e cerca lavoro attraverso i servizi messi a disposizione dai Centro per l’impiego;
  • svolge il servizio civile universale;
  • va indicato correttamente Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), documento che va consegnato all’INPS per il riconoscimento del Rdc;
  • nel nucleo familiare c’è una madre con meno di 21 anni non indicata adeguatamente nella DSU per ottenere il riconoscimento del Rdc in qualità di dichiarante o coniuge del dichiarante;
  • esiste la necessità di indicare la responsabilità genitoriale in caso di separazione, divorzio o in presenza di genitori naturali non conviventi (qui trovi la guida per genitori non conviventi);
  • esiste un provvedimento di affidamento di uno o più figli minori presenti nel nucleo in capo al dichiarante diverso dal genitore (nonno, zio, fratello, ecc.). (TheWam) Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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