Orrore in centro: nonno precipita dal balcone e muore davanti ai nipotini. Bimbo di 8 anni chiama i soccorsi
Tragedia nel pomeriggio di ieri, mercoledì 16 settembre, a Desenzano del Garda, paese in provincia di Brescia, dove un uomo di 77 anni ha perso la vita.
Secondo quanto riportato dal Giornale di Brescia, l'uomo avrebbe perso l'equilibrio mentre, sul balcone di casa sua, stava operando alcuni lavoretti. La caduta dal terzo piano del nonno è stata fatale. Il tutto è successo sotto gli occhi attoniti dei nipotini dei quali il più grande di otto anni ha chiamato i soccorsi per cercare di salvargli la vita. Sul posto si sono precipitate un'automedica e un'ambulanza in codice rosso. Gli equipaggi sanitari hanno cercato di rianimare l'anziano praticandogli il massaggio cardiaco ma purtroppo per lui non c'è stato più niente da fare.
La tragedia del nonno. Ma ecco cosa succedeva 9 giorni fa
Solo nove giorni fa, martedì 8 settembre, un'altra tragedia ha colpito la cittadina di Desenzano del Garda. Un ragazzo di 25 anni, Giandomenico Piscitelli, è rimasto vittima di un grave incidente che gli ha tolto la vita. Secondo quanto ricostruito, il ragazzo si stava recando a lavoro a bordo della sua auto quando improvvisamente ha perso il controllo del mezzo, forse a causa di un malore.
Il veicolo avrebbe quindi invaso la corsia opposta della tangenziale che collega Desenzano con Peschiera del Garda scontrandosi contro il rimorchio di un camion che stava effettuando un trasporto speciale e sopraggiungeva in quel momento dalla direzione opposta. Il 25enne è morto sul colpo. Fonte: Fanpage
Tragedia a Napoli, donna si lancia dalla finestra del quarto piano. Non riusciva a riprendersi dal dramma del Covid
A Napoli, continua l’emergenza collegata al disagio psicologico emerso dopo l’esplosione della pandemia che, negli ultimi mesi, sta facendo registrare un aumento significativo dei suicidi. L’ultimo tragico episodio è avvenuto questa mattina in via Santa Caterina da Siena, una traversa di corso Vittorio Emanuele. Una 60enne si è lanciata dalla finestra, morendo sul colpo.
La donna, di origine francese, abitava al secondo piano di una palazzina ma era salita al quarto piano dove aveva sistemato borsa e scarpe vicino ad un’ampia finestra per poi precipitare. Sul posto, il medico dell’ambulanza della postazione “Crispi” del 118 non ha potuto far altro che constatare il decesso della 60enne che soffriva di depressione e seguiva una terapia psicologica.
Napoli, depressione post Covid
Secondo alcuni vicini di condominio, le sue condizioni di malessere esistenziale erano peggiorate con la pandemia e il protrarsi dell’emergenza Covid e questo aspetto accomuna molti episodi avvenuti in città. Dalla fine del lockdown, infatti, si sono moltiplicate le morti causate da gesti volontari. E anche i tentativi di compiere azioni autolesioniste fino alle loro estreme conseguenze.
I dati raccolti dalla centrale operativa del 118, documentano come il fenomeno riguardi fasce di età anche molto distanti tra loro. Per esempio i giovanissimi di entrambi i sessi e gli anziani ma anche persone che non avevano mai sofferto di veri e propri disagi psichici.
A pesare sulle fragilità dei soggetti più vulnerabili ma anche su chi non ha mai mostrato segni di disagio psicologico, sono: l’isolamento e la distanza sociale. Ma anche le difficoltà economiche, dirette conseguenze dell’emergenza Covid. Fonte: Il Mattino
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