Leonardo La Russa, le chat della 22enne: "Mi ha drogata". L'amica: "Scappa via subito". L'interrogatorio della ragazza
CASO LA RUSSA. Una giovane ragazza ha denunciato una presunta violenza sessuale per la quale accusa il figlio del presidente del Senato, Leonardo La Russa.
Nei messaggi scambiati con un'amica che era presente nella discoteca di Milano la notte dell'incidente, la ragazza sembra non ricordare nulla di quanto accaduto e prende coscienza del presunto rapporto sessuale solo dopo aver ricevuto la comunicazione dal ragazzo stesso. Questi scambi di messaggi riportati dal Corriere della Sera, suscitando grande interesse.
La ragazza chiede all'amica di raccontarle cosa sia successo
Mostrando confusione e preoccupazione riguardo alla sua memoria e alle sue azioni. Durante la conversazione emerge l'ipotesi che la vittima possa essere stata drogata, considerando il suo stato di confusione e il consumo di sostanze stupefacenti durante la serata.
L'amica la incalza con domande sul presunto stupro, ma la ragazza risponde sempre con un "non ricordo". Nel corso della chat, la presunta vittima arriva a concludere drogata e si rende conto di aver lasciato le sue cose nella casa di Leonardo La Russa, manifestando preoccupazione per la situazione.
Il padre della ragazza che ha denunciato l'accaduto ha rotto il silenzio
Dichiarando che sua figlia è devastata dalla notte dell'incidente. Nel frattempo, il caso continua a suscitare forti reazioni politiche, con l'opposizione che critica le dichiarazioni del padre e si schiera al fianco della vittima, sostenendo la necessità di credere e sostenere le donne che denunciano violenza sessuale.
Caso La Russa - L'inchiesta sulla vicenda prosegue
La ragazza sarà ascoltata il prossimo 10 luglio. Nel frattempo, l'opposizione politica continua a puntare il dito contro La Russa, mentre la leader di un partito rimane serena e concentrata sulla riforma della giustizia.
La vicenda giudiziaria suscita grande interesse pubblico e politico, e si attendono sviluppi nell'indagine per fare luce sulla verità dei fatti.