Dopo le accuse per Tina Rispoli, ex moglie del boss Gaetano Marino e moglie attuale di Tony Colombo, la Procura di Napoli fa ricordo alla decisione del gip Anna Tirone. Lo scorso 13 ottobre infatti il gip di Napoli ha rigettato la richiesta di misure cautelari per tutti i membri della Dda legati al clan Marino. Si fa qui riferimento alle cosiddette "Case Celesti" di Secondigliano.

Tra questi membri spunterebbe proprio Tina Rispoli, ex moglie del defunto boss della camorra Gaetano Marino e moglie attuale del cantante neomelodico Tony Colombo.

L'inchiesta ha subito puntato il dito contro la donna e ne ha chiesto l'arresto. Il gip di Napoli, Anna Tirone, ha rigettato l'accusa. Questa è la dichiarazione: «Da molti anni, grido la mia totale estraneità alle condotte del mio ex defunto marito, nessuno mi ha creduto, ora finalmente la verità sta venendo a galla». «Un giudice della Repubblica Italiana, il gip la dottoressa Anna Tirone, attraverso un lavoro certosino, logico, attento a leggere bene i fatti, ha evidenziato la mia totale estraneità da vicende criminali e ha collocato la mia persona nella giusta posizione, ero semplicemente la moglie di Gaetano Marino, nient’altro al di fuori di questo». Credo nella giustizia e continuerò a farlo- conclude poi- con la sicurezza di una persona onesta e per bene. Ringrazio mio marito, Toni Colombo e i miei tre figli per la forza e il sostegno, loro sono l’unica famiglia a cui appartengo». Il gip ha però emesso dieci ordinanze cautelari per droga nei confronti di Roberto Manganiello, nipote dei fratelli Marino, e la moglie Maddalena Imperatore, considerati i capi dell’organizzazione che almeno fino al 2016 ha controllato lo spaccio nel rione “Case Celesti”. Tina Rispoli invece resta indagata per associazione mafiosa, in quanto ritenuta ai vertici del clan e che, secondo le accuse, è  beneficiaria di quote di denaro mensili provenienti dallo spaccio di droga. Il gip aveva però rigettato la richiesta, non ritenendo che ci siano prove che la donna fosse coinvolta nello spaccio di stupefacenti. Dalle intercettazioni, aveva poi sottolineato il gip, sarebbe emerso che la donna in quel periodo era tenuta al di fuori delle dinamiche del clan. Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo  Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Covid a Cava de' Tirreni, giovane mamma muore in ospedale: aveva 37 anni e paura del vaccino. Lascia un figlio in lacrime