MALTEMPO MARCHE. L’ondata di maltempo nell'Anconetano, tra la serata di giovedì e la notte, ha provocato morti e dispersi. Vittime a Ostra, Trecastelli, Barbara, Bettolelle. Ingenti danni a Senigallia. Salvate decine di persone dai tetti. Centinaia gli sfollati. Verrà proclamato il lutto regionale. Nel pomeriggio atteso l'arrivo del premier Draghi ad Ostra.
Sarebbe di almeno dieci vittime e vari dispersi il bilancio del maltempo che ha colpito tra la serata di giovedì e la notte l’intera zona dell'Anconetano, nelle Marche. Si segnalano vittime a Ostra (Ancona), tra cui padre e figlio nel palazzo dell'ufficio postale, a Trecastelli (Ancona) e Barbara (Ancona). In mattinata i vigili del fuoco hanno recuperato a Bettolelle, una frazione del comune di Senigallia, il corpo di un uomo che è stato travolto dall'acqua mentre era a bordo della sua auto. Salvo, invece, un altro, che i vigili del fuoco hanno soccorso su un albero. Tra i dispersi c'è un bimbo di 8 anni: il piccolo era con la mamma nell'auto che è rimasta bloccata dall'acqua nel territorio di Castelleone di Suasa (Ancona).

I soccorsi

Secondo quanto ricostruito al momento dai soccorritori, la donna sarebbe riuscita a lasciare l'auto con il bambino in braccio ma sarebbe poi stata nuovamente travolta. I vigili del fuoco l'hanno soccorsa e salvata nella notte ma al momento del bambino non c'è traccia. Sono in corso "anche con un elicottero e il termoscanner" le ricerche del piccolo. Nelle scorse ore sono state salvate decine di persone rifugiatesi sui tetti delle abitazioni e sugli alberi. Più di centocinquanta gli interventi che sono stati effettuati. "Al momento ci sono centinaia di sfollati", ha detto il prefetto di Ancona, Darco Pellos. Il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha detto a Sky TG24 che "dobbiamo abituarci a eventi del genere, l'allerta ora si sposta al Sud". Nel pomeriggio atteso l'arrivo del premier Draghi ad Ostra.

Disperse madre e figlia 17enne a Barbara

A Barbara, frazione di Senigallia, disperse una madre di 56 anni e la figlia 17enne. Sono state travolte dalla furia dell'acqua intorno alle 21 di ieri mentre stavano cercando di lasciare l'abitazione a bordo di due auto. Il fratello, di 21 anni, trascinato dalla corrente del Nevola, si è salvato attaccandosi a un ramo di una grossa pianta per 2 ore. La madre e la sorella sono state trascinate via e sono disperse. 'L'acqua me le ha portate via davanti agli occhi', ha detto il giovane visibilmente scosso.  "In accordo con il presidente Francesco Acquaroli, abbiamo già deciso che verrà proclamato il lutto regionale", fa intanto sapere il commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti. "Sono ore di dolore e grande preoccupazione" - ha aggiunto - "esprimiamo profondo cordoglio alle famiglie delle vittime".

A Senigallia fiume abbatte balaustre ponte

Il fiume Misa, in piena per le violenti piogge di questa notte, ha rotto le balaustre in pietra del ponte Garibaldi nel centro storico di Senigallia. Nel cuore della cittadina della Marche sono visibili i danni procurati dai detriti, rami e fango, trascinati dal torrente. Molti cittadini sono all'opera per svuotare cantine e negozi allagati.

In ospedale Senigallia persone in choc e ipotermia

"Il pronto soccorso dell'ospedale di Senigallia sta accogliendo persone in stato di choc e ipotermia, che sono state soccorse e trasportate fuori dalle loro abitazioni, dove erano bloccate dall'acqua". Lo dice all'Ansa l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini. Ci sono poi feriti trasportati negli ospedali "di Jesi e Fano". Infine "abbiamo ricevuto una valanga di telefonate al Nue 112, tanto che abbiamo dovuto chiedere aiuto alla Toscana". Inoltre "ci sono moltissime frane nell'entroterra di Senigallia, anche il più piccolo fosso in campagna, prosciugato dalla siccità, quando è stato invaso dalla pioggia si è trasformato in un fiume di detriti”, ha aggiunto Saltamartini.

Ondata non prevista

Secondo gli esperti, è caduta in un pomeriggio la pioggia di 6 mesi. L'ondata di maltempo che ha colpito le Marche "non era prevista a questi livelli, non avevamo livelli di allarme. E l'esondazione del Misa, in particolare, è stata repentina e improvvisa”, ha detto l'assessore regionale alla Protezione civile Stefano Aguzzi. In alcune località, "non c'è stato tempo di intervenire, ci sono persone che magari erano in strada o sono uscite non rendendosi conto del pericolo". Intanto continua il lavoro dei soccorritori, andato avanti per tutta la notte a Barbara, comune che assieme a Otra e Trecastelli e che è stato investito da un'ondata di acqua e fango che ha travolto tutto il paese. "È una situazione apocalittica, una cosa che in tanti anni non ho mai visto", ha detto Carlo Manfredi, sindaco di Castellone di Suasa, centro in provincia di Ancona.

La situazione

Al momento ha smesso di piovere nella zona di Senigallia e hinterland ma proseguono incessanti le operazione si soccorso a persone in difficoltà dopo le forti precipitazioni, esondazioni e allagamenti che hanno causato disagi e vittime nell'Anconetano. A Senigallia allagamenti nei pressi del casello autostradale di Senigallia che è chiuso. A Barbara, a monte di Senigallia, una delle località colpite dalla bomba d'acqua, ora c'è il sole, ma il fiume Cesano, che scorre verso l'Adriatico è uno scroscio di acqua, come se fosse una cascata. La situazione è apparentemente normale al momento ma sotto i ponti ci sono alberi divelti, pali e altro divelto dalla furia del maltempo. I vigili del fuoco hanno messo in salvo alcune persone, tra cui anziani anche in queste ore, con gommoni da rafting: nel centro di Senigallia si segnalano anche blackout. Nelle Marche in arrivo e al lavoro rinforzi dei vigili del fuoco anche da altre regioni tra cui Lombardia, Abruzzo ed Emilia Romagna. Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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