Taranto, bimba di 3 anni morta in ospedale: era arrivata per un forte mal di gola
Il mal di gola, il ricovero e l'arresto cardiaco: cosa è successo. Aperta un 'inchiesta
Una bambina di appena 3 anni ha perso la vita a seguito di un arresto cardiaco mentre era ricoverata presso l'ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Il tragico evento si è verificato mercoledì 12 febbraio 2025, e la procura di Taranto ha immediatamente avviato un'inchiesta per accertare eventuali responsabilità mediche. Il pubblico ministero Francesco Ciardo ha già acquisito le cartelle cliniche della piccola paziente e sta valutando l'opportunità di disporre un'autopsia per chiarire le cause del decesso.
Il ricovero della bambina e l'aggravarsi delle condizioni
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, e confermato dall'Asl, la piccola era stata ricoverata il 27 gennaio 2025 a causa di un forte mal di gola e di problemi alle tonsille. I genitori, preoccupati per il persistere dei sintomi, l'avevano portata al pronto soccorso pediatrico, dove i medici avevano ritenuto necessario il ricovero per ulteriori accertamenti e trattamenti specifici. Tuttavia, durante la degenza, le sue condizioni sono peggiorate improvvisamente, fino al drammatico epilogo del 12 febbraio, quando la piccola ha subito un arresto cardiaco fatale.
L'indagine della procura e i prossimi passi
L'inchiesta aperta dalla procura di Taranto punta a verificare eventuali negligenze mediche e a chiarire se vi siano state omissioni o errori durante il ricovero. Al momento, l'Asl ha attivato un'indagine interna, come da protocollo, in attesa delle decisioni del magistrato inquirente. L'eventuale esame autoptico sarà fondamentale per stabilire se il decesso sia stato causato da una patologia pregressa o se vi siano responsabilità sanitarie.
Lo shock della comunità e il dolore della famiglia
La notizia della tragica scomparsa della bambina ha scosso profondamente la comunità di Taranto, che si stringe attorno alla famiglia distrutta dal dolore. Il caso ha riacceso il dibattito sulla gestione delle emergenze pediatriche e sulla necessità di garantire il massimo livello di assistenza ai pazienti più fragili.
Nel frattempo, i genitori attendono risposte chiare sulle cause che hanno portato alla morte della loro piccola, nella speranza che l'indagine possa fare piena luce sulla vicenda.