È morto Claudio Coccoluto, 59 anni, dj di livello internazionale, protagonista in consolle da oltre quarant’anni.
L’artista, originario di Gaeta, in provincia di Latina, si è spento martedì 2 marzo alle 4.30 nella sua casa di Cassino, accanto alla moglie Paola e ai figli Gianmaria e Gaia.
Chi era Claudio Coccoluto
Nato a Gaeta il 17 agosto 1962, aveva iniziato a fare il DJ a soli 13 anni, nel negozio di elettrodomestici del padre a Lungomare Caboto nella sua città natale.
Nel 1978 aveva iniziato a lavorare presso la radio locale Radio Andromeda, per diventare deejay a tempo pieno a metà anni 80.
L’artista, originario di
Gaeta, in provincia di Latina, dove aveva iniziato ad appassionarsi di giradischi nel negozio di elettrodomestici del padre sulle note di Maga Maghella di Raffaella Carrà come aveva raccontato in una recente intervista al
Corriere, si è spento martedì 2 marzo alle 4.30 nella sua casa di Cassino, accanto alla moglie Paola e ai figli Gianmaria e Gaia.
Gli inizi
Furono al Seven Up di Gianola (frazione di Formia) e all'Histeria di Roma. Poi, Coccoluto fu il primo dj europeo a suonare al Sound Factory Bar di New York. Lavorava frequentemente al Goa di Roma.
Tra i primi a volergli rendere omaggio il socio
Giancarlo Battafarano, in arte Giancarlino (insieme avevano fondato il Goa , 25 anni di storia nella Capitale, unico club in Italia a finire nelle classifiche dei migliori al mondo):
«Se ne va il maestro più grande e l’amico di sempre. Ha dato cultura alla musica nei club come dj e artista fuori dal coro. Sempre pronto a metterci la faccia con i media sia per gli aspetti gioiosi sia per i problemi del nostro settore. Con lui se ne va una parte di me».
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