NAPOLI. Tutta la città piange il giovane Luca, morto tragicamente nella giornata di ieri. Un dramma che ha distrutto una famiglia e l'intera comunità.
A trovare il suo corpo senza vita, mamma Rosaria, poi le urla e l'arrivo di papà Antonio.
I Fatti
Contrariamente a quanto inizialmente è stato riferito ieri, Luca non sarebbe morto in strada, ma a casa. Era rientrato da circa un'ora, poi quel malore improvviso.
Figlio di una stimata famiglia di Soccavo, quartiere di Napoli, proprietaria di una gioielleria in una traversa di via dell’Epomeo, Luca sarebbe stato trovato senza vita dai genitori in casa, stroncato da un malore le cui cause sono in corso di accertamento.
Coem riporta Il Riformista, nelle prime ore del pomeriggio la notizia della prematura morte del giovane, appassionato di scacchi e studente brillante alle scuole superiori, ha iniziato a diffondersi sui social.
Centinaia i commenti di vicinanza alla famiglia, alla mamma Rosaria e al papà Antonio, alla sorella e al fratello, entrambi più grandi di Luca. Dolore e sgomento nel quartiere napoletano che si stringe intorno al dramma che stanno vivendo i familiari.
Addio Luca, un ragazzo di 15 anni descritto da familiari e amici come “un piccolo genio“.(IlRiformista)
Tragico incidente a Ischia, Manuel muore in sella al suo scooter: aveva solo 17 anni
ISCHIA. Incidente mortale la scorsa notte ad Ischia: verso l'1.40 un ragazzo di 17 anni alla guida del suo scooter e' stato investito da un'auto proveniente dalla corsia opposta della litoranea tra
Casamicciola e Lacco Ameno.
La giovane vittima
Manuel Calise stava tornando a casa, poco distante dal luogo dell'impatto, ed e' stato centrato in pieno da una Fiat Panda guidata da un uomo di 22 anni: l'urto e' stato talmente violento che il corpo della vittima e' stato sbalzato sulla scogliera sottostante la strada ed i soccorritori hanno impiegato diverse ore per recuperare il corpo ormai senza vita tra gli scogli.
La vettura dell'investitore
Ha proseguito la sua corsa per alcune decine di metri e poi si e' rovesciata su di un fianco; il conducente e' risultato negativo ai test per accertare se guidasse sotto l'effetto di alcol o droghe.
L'investitore, che ha tentato di soccorrere la vittima dell'Incidente, e' stato denunciato a piede libero per omicidio stradale. La salma del giovane deceduto, dopo l'autorizzazione alla rimozione, e' stata trasportata in terraferma per gli esami autoptici.
Il magistrato di turno incaricato ha autorizzato già nella notte il recupero della salma, disponendo l’esecuzione dell’esame autoptico.
Ai genitori il drammatico compito del doloroso riconoscimento. E’ finita così sulla strada di casa, tra massi di una scogliera che protegge la costa dal mare, la vita di un ragazzo che sognava di diventare grande. Nel freddo involucro di un telo di plastica per il recupero cadaveri.
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