Truffe sul Reddito di Cittadinanza: oltre 665 milioni sottratti allo Stato
La Guardia di Finanza rivela dati preoccupanti: più di 62mila truffatori e un sistema che ha favorito la criminalità organizzata.
Dal 2019 al 2023, il Reddito di Cittadinanza ha rappresentato un’importante misura sociale, ma anche un’opportunità per frodi massicce. Secondo i dati forniti dalla Guardia di Finanza, sono oltre 62.000 i soggetti che hanno percepito il sussidio in maniera fraudolenta, sottraendo alle casse dello Stato circa 665 milioni di euro.
Questi numeri, pubblicati dal Corriere della Sera, evidenziano come il sistema di monitoraggio abbia portato alla luce un fenomeno diffuso su tutto il territorio nazionale, grazie a sofisticate analisi di rischio sviluppate dalle Fiamme Gialle.
Una perdita colossale per lo Stato
Nonostante l’abolizione del Reddito di Cittadinanza da parte del governo Meloni nel dicembre 2023, i danni economici causati dalle truffe restano enormi. Tra il 2019 e il 2023, lo Stato ha erogato 34,5 miliardi di euro a oltre 1,1 milioni di famiglie, con un assegno medio mensile di 540,38 euro.
Le truffe rappresentano il 79,55% delle anomalie rilevate nei 75.910 interventi effettuati dalla Guardia di Finanza: una percentuale che fa emergere un sistema di sprechi e frodi senza precedenti.
I casi più gravi
Tra le truffe scoperte, due episodi si distinguono per gravità:
- Procura di Milano (2022): 21 arresti per associazione a delinquere, truffa aggravata ed estorsione. Gli indagati avevano presentato 9.000 domande false di Reddito di Cittadinanza, sottraendo oltre 20 milioni di euro, con la complicità di alcuni Caf e società private.
- Cesena: Due individui continuavano a percepire il sussidio nonostante avessero vinto circa 500.000 euro ciascuno con scommesse online.
Il ruolo della criminalità organizzata
Dietro molte frodi si cela il coinvolgimento della criminalità organizzata, che ha sfruttato la misura per arricchirsi. Attraverso Caf e Patronati compiacenti, i dati dei richiedenti venivano falsificati per ottenere il Reddito in modo illecito. Questo sistema ha trasformato uno strumento di sostegno sociale in una fonte di finanziamento per organizzazioni criminali.
Un fenomeno ancora da debellare
Nonostante l’abolizione del Reddito di Cittadinanza, i dati mostrano che le falle nel sistema hanno permesso a migliaia di individui e organizzazioni di abusarne. L’obiettivo delle istituzioni, ora, è quello di perseguire i responsabili, recuperare i fondi sottratti e garantire che simili episodi non si ripetano in futuro.
La portata delle truffe evidenzia non solo un problema di controlli, ma anche la necessità di una riforma strutturale dei meccanismi di sostegno sociale in Italia.