CIARA mette in ginocchio mezza Europa

La tempesta Ciara continua ad agire sull'Europa centro-settentrionale, orchestrata da un profondo ciclone con valori barici anche inferiori a 950hPa in prossimità dell'Islanda. Dal suo centro si dipartono sistemi perturbati che attraversano più di mezzo continente con piogge anche torrenziali, temporali e situazioni alluvionali, accompagnate da venti di tempesta con raffiche che riescono addirittura a superare i 150km/h. Prime a farne le spese sono le Isole britanniche, spazzate da venti occidentali che hanno raggiunto i 156km/h domenica. Notevoli i disagi per le avverse condizioni meteorologiche, con difficoltà nei trasporti sia aerei che via terra e mare.  Un aereo diretto all'aeroporto di Londra, Heathrow, ha dovuto rinunciare all'atterraggio a causa delle violente raffiche e cambiare destinazione, mentre molti voli nazionali ed internazionali sono stati annullati. 140 mila famiglie sono rimaste senza corrente elettrica per i black out causati dalla caduta di pali della luce sradicati dal vento. Notevoli ritardi si registrano inoltre nella circolazione ferroviaria, mentre molti ponti sono stati chiusi ai camion in Scozia. Pesanti allagamenti hanno coinvolto il nord dell'Inghilterra, in particolare lo Yorkshire, con enormi danni alle abitazioni e numerose esondazioni dei corsi d'acqua. Una nuova perturbazione figlia della tempesta Ciara ha raggiunto da ovest le Isole britanniche, dando luogo anche a nevicate in pianura sulle aree settentrionali.

La vecchia perturbazione

Si è spostata sugli stati centro-orientali europei e sta dando luogo ad un inizio di settimana molto perturbato su Germania, stati alpini, Polonia e Repubbliche Baltiche, con rovesci di pioggia e temporali anche intensi. Nel contempo venti di tempesta spazzano le coste britanniche, tedesche, belghe, olandesi, danesi e baltiche. (3bmeteo)    
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