NAPOLI. La Polizia di Stato ha eseguito un provvedimento di fermo della Procura di Napoli nei confronti di uomo di 38 anni, Mariano Cannio, ritenuto gravemente indiziato dell'omicidio del piccolo Samuele avvenuto ieri in via Foria. Il provvedimento e' sottoposto al giudizio di convalida del giudice. Finora era prevalsa l'ipotesi dell'incidente con la caduta dal balcone del piccolo di quattro anni.

Napoli - Queste infatti le dichiarazioni di alcuni testimoni

Stando a quanto si apprende dalle varie testate locali, Samuele si sarebbe affacciato sul balcone e sportosi dalla ringhiera perchè stava chiamando il papà. Avrebbe quindi perso l'equilibrio e sarebbe precipitato. Un volo di circa 15 metri, per lui fatali. Il piccolo era in casa con la mamma incinta di 8 mesi. La donna avrebbe accusato un malore dovuto alla gravidanza e Samuele si sarebbe affacciato al balcone per chiedere aiuto al papà. Secondo quanto riportato da TeleclubItalia, il piccolo era in casa con la mamma incinta di 8 mesi. La donna avrebbe accusato un malore dovuto alla gravidanza e Samuele si sarebbe affacciato al balcone per chiedere aiuto al papà. Probabilmente si è sporto più del dovuto cadendo nel vuoto per oltre 15 metri.

I testimoni

“Abbiamo sentito le urla e ci siamo precipitati in strada. Non potevamo credere ai nostri occhi, era una scena surreale sono state le urla della mamma e degli altri familiari, a farci capire che era successo qualcosa di terribile” hanno raccontato i negozianti che affacciano su marciapiede dove è precipitato il bambino. “Ho sentito delle urla disperate e istintivamente ho attraversato la strada per capire cosa fosse accaduto” ha raccontato Francesco, il proprietario dello storico chiosco vicino agli uffici del Giudice di pace. “Non potevo credere che Samuele fosse caduto dal balcone, è un bimbo sempre sorvegliato e seguito da due genitori molto attenti” ha continuato Francesco con le lacrime agli occhi. “Ci hanno detto che il piccolo si era arrampicato alla ringhiera del balcone, dove si trova una parete divisoria in ferro, perdendo l’equilibrio e precipitando – hanno spiegato alcuni amici di famiglia – la cosa strana è che il bimbo non usciva mai fuori al balcone, neanche per giocare“. Nessuna delle persone, riversate sul marciapiede poco dopo la caduta, ha effettivamente visto cosa sia accaduto a Samuele ma chi ha vissuto quei momenti drammatici, ha sperato fino all’ultimo che il piccolo avesse perso i sensi o che fosse tramortito. Samuele è deceduto poco dopo al Pellegrini di Napoli. (TeleclubItalia/IlMattino) Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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