La guerra in Ucraina giunge al 253esimo giorno. Il ministero della Difesa russo annuncia che la Russia riprenderà la partecipazione all'accordo sul grano. Intanto il Cremlino convoca l'ambasciatore britannico accusando Londra per l'attacco a Sebastopoli e il sabotaggio al gasdotto Nord Stream. Per Mosca, Kiev sta preparando una "bomba sporca" non senza la partecipazione dell'Occidente e avverte: "La situazione si trasformerà in un disastro se non verrà fermata". L'impianto nucleare di Zaporizhzhia sta per divenire "parte integrante della Russia": le autorità di Mosca hanno infatti iniziato a integrare l'impianto nella giurisdizione dell'operatore nucleare russo Rosenergoatom.
Mosca: Ucraina prepara bomba sporca anche con Occidente
Kiev sta preparando una "bomba sporca" non senza la partecipazione dell'Occidente e la situazione si trasformerà in un disastro se non verrà fermata. Lo afferma il segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolaj Patrushev, citato dalla Tass.
I filorussi: la centrale di Zaporizhzhia ora è giurisdizione di Mosca
L'impianto nucleare di Zaporizhzhia sta per essere trasferito sotto la giurisdizione russa: le autorità di Mosca hanno iniziato a integrare l'impianto nella giurisdizione dell'operatore nucleare russo Rosenergoatom. Renat Karchaa, consigliere del Dg di Rosenergoatom, ha dichiarato che la transizione avverrà dopo che la centrale avrà esaurito tutte le riserve di combustibile disponibili. Lo riporta il Guardian. Il responsabile russo della città di Energodar Alexander Volga ha dichiarato: "La centrale è già parte integrante della Russia".
Kiev: bombe su linee alta tensione centrale Zaporizhzhia
A causa dei bombardamenti russi, le ultime due linee di comunicazione ad alta tensione della centrale nucleare di Zaporizhzhia con il sistema elettrico ucraino sono state danneggiate e sono ora completamente scollegate. Lo afferma in una nota la Società nazionale ucraina per la produzione di energia nucleare Emergoatom, come riporta Unian. "La centrale nucleare di Zaporizhzhia è completamente scollegata dal sistema elettrico ucraino: le ultime due linee di comunicazione dell'impianto con il sistema elettrico ucraino sono danneggiate. La centrale è in modalità di blackout completo. Nove generatori diesel sono in funzione".
Media: esplosioni a Nikopol
Esplosioni hanno scosso nella notte la città ucraina di Nikopol, nella regione di Dnepropetrovsk (sud): lo riporta la Tass, che cita Strana, il notiziario online filorusso basato in Ucraina. In precedenza Strana aveva riferito di esplosioni a Kharkiv e Nikolayev.
Zelensky: "Sul grano risultato importante per il mondo intero"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky elogia "l'importanza per il mondo intero" della continuazione dell'accordo sul grano con la Russia. "Oggi abbiamo un risultato diplomatico importante per il nostro Paese e per il mondo intero. Prosegue l'attuazione dell'iniziativa per l'esportazione di cereali", ha detto nel suo consueto intervento quotidiano diffuso attraverso i social network.
Onu: circa 14 milioni di sfollati a causa della guerra
L'invasione russa dell'Ucraina ha costretto circa 14 milioni di ucraini a lasciare le loro case in quello che è stato descritto come "il più veloce e il più grande sfollamento degli ultimi decenni". Lo ha affermato l'Alto commisario delle Nazioni Unite per i rifugiati, Filippo Grandi.
Media: "Torna in tv l'anchorman russo che parlò di 'bruciare i bimbi'"
E' tornato in onda su Rt il presentatore russo Anton Krasovsky, che aveva creato forti polemiche dopo che, durante una trasmissione televisiva, aveva affermato che i bambini ucraini che si opponevano agli occupanti russi andavano "annegati o bruciati". Lo riportano i media ucraini. Krasovsky, che si era scusato, era stato immediatamente sospeso dall'emittente televisiva. Non è chiaro se sia reintegrato o se la trasmissione mandata in onda sia realizzata prima dello scandalo.
Biden: "Truppe Usa nei Paesi Nato rimarranno a lungo"
Le truppe Usa che sono state inviate dopo l'inizio della guerra in Ucraina a difesa del fianco est della Nato rimarranno in Polonia e in altri Paese dell'alleanza "ancora molto a lungo". Lo ha detto il presidente americano, Joe Biden.
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