Il piccolo Giovanni morto a Sant'Antonio Abate mentre era a scuola: due anni fa il malore. Le ultime ore prima del drammatico epilogo: aperta un'inchiesta
Sant'Antonio Abate dice addio al piccolo Giovanni. E' una città in lacrime, distrutta e ancora completamente sotto choc per quanto venuto nel tardo pomeriggio di ieri presso la scuola del I Circolo Didattico di Sant’Antonio Abate, l’Antonio De Curtis.
E' daLe ultime ore di Giovanni ieri, dopo il targhi evento che si scava nella vita di Giovanni e della sua famiglia per capire, o quanto meno provare a dare delle risposte ad una madre, un padre che all'improvviso e senza alcun motivo hanno perso il loro bambino.
Le ultime ore di Giovanni
Secondo quanto riscontrato dagli inquirenti, Giovanni era andato a scuola, come tutti i giorni. Non c'era nulla che poteva far presagire che qualcosa non andasse figuriamoci poi il tragico evento.
Pare che durante lo svolgimento di un progetto didattico del Coni che comprendeva anche un esercizio fisico, Giovanni ha avvertito un malore e si è accasciato a terra sotto gli occhi dei compagni. Immediati i soccorsi ed il trasporto in ambulanza all’ospedale San Leonardo di Castellammare. Ma il cuore di Giovanni aveva già smesso di battere nonostante nonostante l’uso del defibrillatore e un’ora di massaggio cardiaco.
Il dolore di mamma Barbara e papà Marco
A quel punto i medici non hanno potuto far altro che decretarne la morte ed avvisare i genitori Barbara e Marco. Secondo quanto si apprende La Procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta per capire come sia potuto accadere che un bimbo sano sia morto così, improvvisamente.
Giovanni morto a scuola a 8 anni - Le indagini in corso
Al momento nonostante il dolore, l'unico imperativo resta capire se la causa della sua morte del piccolo Giovanni poteva essere prevedibile e se eventualmente legata ad una patologia cardiaca silente mai riscontrata prima.
Due anni fa, a quanto pare, come riporta Il Mattino, sembra che il piccolo avesse avuto un lieve malore, ma in seguito ad accertamenti era risultato in sane condizioni di salute. Altro dubbio che sovviene è se possano esserci state eventuali responsabilità, o ancora ritardi e omissioni nella macchina dei soccorsi anche, se stano a quanto dichiarato in un primo momento e dai primi riscontri, sembra essere scattata in maniera celere.
Ultimo punto all'attenzione degli inquirenti è se a scuola tutto sia avvenuto seguendo le regole.
Il cordoglio del ministro Valditara
“Prima come padre e poi come ministro il mio pensiero commosso va al piccolo Giovanni che oggi ci ha lasciato. Un abbraccio forte ai suoi genitori”.
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